architettura o ingegneria?
salve, sono al 5 geometra e l'anno prossimo vorrei andare all'università...
cosa mi consigliate architettura o ingegneria. in un primo momento volevo fare ingegneria...ma molti ragazzi degli anni scorsi nn ce la fanno, dicono che è difficile e che hanno molte difficoltà soprattutto in matematica.
vorrei sapere le materie delle due facoltà e se è vero che in ingegneria devi avere spiccate capacità matematiche...
grz
Comments
Fai quello che piace a te. se lo fai bene non avrai problemi! e poi non tutti gli ingegneri hanno più fortuna degli architetti.
Ciao,
io sono ingegnere civile e, a parte sottoscrivere tutto quello che ha detto Marco prima di me, ti dico: è vero che a ingegneria c'è molta matematica ed anche ad un livello piuttosto avanzato, però nulla di impossibile. In corso con me la metà dei ragazzi veniva da geometra (ovviamente, ingegneria civile è lo sbocco più naturale) e in tantissimi sono riusciti a laurearsi nei tempi a dispetto degli esami di matematica! Se hai voglia di fare (perchè gli esami di analisi non saranno di certo i più difficili) e durante le lezioni di matematica a geometra non ti sembra che il tuo professore parli arabo, non avere paura a scegliere ingegneria.
Per un ingegnere la matematica è uno strumento, di quello che ti insegneranno agli esami di analisi te ne servirà una piccola parte nei corsi propri dell'ingegneria.
Prova a guardare i corsi tenuti ad ingegneria e ad architettura e scegli quella che più ti piace senza lasciarti condizionare da qualche esame di analisi, la scelta dell'università sbagliata può essere un grave errore.
In bocca al lupo
Ciao
Parlo da studente di Ing. Elettronica.
Effettivamente a ingegneria c'è un bel po' di matematica, ed avendo la ragazza geometra posso dirti che troveresti non poche difficoltà , a partire dagli angoli che li trattate in un modo tutto vostro.
Sappi però che, secondo me, non devi scegliere in base alla difficoltà che troverai ma in base a cosa ti piacerebbe fare.
L'architetto è una figura estrosa il cui lavoro è trovare soluzioni quantomeno bizzarre per la costruzione degli edifici (attirandosi l'odio degli ingegneri, geometri e muratori perché spesso di quello che fanno non torna niente). Sappi che, a quanto ne so io, l'architetto non sa niente ne di calcoli strutturali (quindi magari quello che fanno non stanno in piedi), ne di vincoli legislativi (quindi magari quello che fanno non è realizzabile perché non rispettano gli obblighi di legge).
L'ingegnere invece si occupa di studiare la stabilità dell'edificio. Se per esempio c'è da fare una sopraelevazione, degli oneri burocratici e del progetto in pianta se ne può occupare il geometra ma poi dire se i muri possono resistere, che tipo di fondamenta fare e cose simili se ne deve occupare l'ingegnere.
Spero di averti chiarito un po' le idee. Ricorda, però, devi fare quello che ti piace fare, non quello dove duri meno fatica, altrimenti poi ti ritroverai a fare un lavoro che odierai.
Fregatene di quello che dicono gli altri. Io sono al II anno di Ingegneria.
Credimi, se per matematica o fisica non provi molto interesse o passione, lascia stare Ingegneria (anche se per essere precisi bisognerebbe fare dei "Distinguo" perchè di indirizzi di laurea triennale per Ingegneria ce ne sono almeno 20 diversi in tutta italia.). Non c'entrano i voti o la media ottenuti alle superiori. La domanda da porsi è: materie del genere ti piacciono abbastanza e sei sicuro che vorresti approfondirle continuandole a studiare per almeno 5 anni?
Detto questo la cosa migliore è provare. Dalle prime settimane si capisce già molto dell 'università e poi sinceramente cambiare corso di laurea non è nulla di disastroso, se fatto in tempo e per valide ragioni.