Ragazzi, potete dirmi qualcosa?
Ragazzi, potete dirmi qualcosa?
Dopodomani compirò 27 anni, e non sono per niente soddisfatta della mia vita.
Non ho un lavoro, non ho un fidanzato (Ma quando mai ho avuto un fidanzato? Ma quando mai ho baciato un ragazzo? Ma quando mai ho fatto l'amore con un ragazzo?), non mi sono iscritta all'Università perchè non avevo i soldi, non ho mai viaggiato, sono completamente senza amici, ho il diabete scompensato da anni, e i miei genitori mi ritengono un fallimento.
Mi sento completamente inutile...
Sto tenendo duro, ma la voglia di farmi fuori diventa ogni giorno più grande.
MI VERGOGNO DI ME STESSA.
Comments
Innanzitutto essere laureati non significa essere colti, ma soltanto sapere qualcosa di più in una specifica materia, quindi se sei mentalmente ignorante ci resti anche se ti laurei in medicina o ingegneria ecc.
La mancanza di lavoro non è un problema solo tuo, ma di una marea di giovani, di persone mature d'età, persino di individui rimasti senza lavoro per via della crisi e che ora sono fuori "mercato" e senza paracadute.
Quella di essere single, non è mai (o quasi) una scelta di vita, ma una condizione sociale in cui sono coinvolti un'altra marea di persone.
Se però non hai mai baciato o avuto rapporti sessuali, allora deduco che sei una ragazza timida quindi insicura, magari qualche occasione di metterti con un ragazzo l'avrai avuta e l'hai fatta cadere per paura.
Se non hai nemmeno amici o amiche, allora la tua timidezza è piuttosto marcata, significa che hai difficoltà a relazionarti con le persone: pensi forse di non sapere cosa e come fare, cosa dire.
Probabilmente i tuoi genitori ti considerano scarsa sin da quando eri una bambina, oppure stavano sempre a criticarti? A furia di sentirli, alla fine ti sei convinta di essere scarsa per davvero, e così hai cessato di vivere te stessa.
Ti vergogni di te stessa perché ti sei fissata di essere inutile, incapace, una fallita. Ma credi davvero che sia così?
Queste idee negative che hai su di te, i psicologi cognitivi le chiamano "credenze" e sono proprio queste credenze che t'impediscono di trovarti un ragazzo, di fare amicizia, persino di viaggiare.
Capisco che la tua autostima, adesso, sia zero, ma sappi che da questo vuoto si può uscire.
leggiti questi articoli:
http://www.addio-timidezza.com/2010/06/la-timidezz...
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http://www.addio-timidezza.com/2010/06/attenti-ai-...
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http://www.addio-timidezza.com/2011/01/le-cause-de...
http://www.addio-timidezza.com/2011/02/il-pensare-...
http://www.addio-timidezza.com/2011/02/il-pensiero...
Ciascuno di questi articoli trattano argomenti, secondo vari aspetti, che riguardano da vicino la tua condizione. A dire il vero, tutti gli articoli del sito ti riguardano, ma tu comincia da questi, così ti farai un'idea più precisa di te stessa.
Intanto per cominciare ti consiglierei di farti un diario e fare un elenco di tutte le situazioni che ti mettono in crisi, anche le più banali o poco "ansiogene", mettici anche una settimana o due perché se le metti tutte è meglio. Dopo di ché per ognuna di quelle situazioni indichi
quali sono i sintomi fisici o psichici (rossore,tremore, sudorazione, ansia, terrore ecc)
cosa ti viene da pensare nel mentre le vivi,
cosa ti viene da pensare quando stai per viverle
cosa ti viene da pensare dopo
quali comportamenti adotti (eviti, scappi, diventi scontrosa ecc)
cosa ti viene da pensare su di te
cosa ti viene da pensare sugli altri
che livello di "tensione" raggiungi (ti fai una scala di valori da 1 a 10 o da 10 a 100 come preferisci)
Spero di esserti stato utile
ciao
Ti voglio bene
Auguri per i tuoi 27 anni.
L'alba della vita.
Buon inizio di vita nuova, il diabete si compensa e ci si convive.
Cerca un lavoro o inventalo
Domandati cosa vuoi fare e metti in moto tutti i meccanismi per farlo
Se non hai nulla da offrire non troverai certo un fidanzato (cosa peraltro non necessaria)
Ma quando sarai una donna risolta, consapevole delle proprie capacità vedrai spuntare all'orizzonte il compagno giusto per te e quindi basta vergognarsi ma diamoci da fare!
Se i tuoi genitori ti ritengono un fallimento forse è perchè vedono che non hai lo spunto per fare qualcosa e vorrebbero tanto vederti muoverti agire anche fallire ma non lasciarsi vivere così!
SISSY S, MA CHE DICI!?!? solo perchè non hai fatto l'università , non hai mai fatto l'amore con un ragazzo, non hai tanti sold e non hai un lavoro, non vuol dire che sei un fallimento, anzi, quando ho letto la tua storia, ho pensato:magari io avessi un'amica come te!!! adulta e vaccinata, a cui la realtà , non ha mai risparmiato nulla-.-
insomma, 6 una ragazza d'oro... non buttarti giù per così poco:LA VITA è BELLA!!!!
con affetto, un bacio <3<3
prima di tutto non rimpiangere di non aver fatto l'università , io sono laureata da anni e sono ancora precaria con uno stipendio da fame.
concentrati piuttosto sul diabete: da un lato curatelo, dall'altro (se non l'hai già fatto) fai domanda di invalidità , così sarai inserita nelle categorie protette e avrai un lavoro, che ti servirà a renderti indipendente e a zittire i tuoi genitori. poi potrai sempre trovartene uno migliore, che ti dia più soddisfazione, ma intanto avrai di che mantenerti. a quel punto vedrai che automaticamente diventerai più sicura di te stessa, e questo migliorerà un sacco i rapporti con gli altri (finchè vivevo nella convinzione di non avere nulla di buono, anch'io ero sola come un cane). e troverai amici, un ragazzo e tutto ciò che vorrai.
Cosa otterresti con quell'atto così estremo?
Pensi che smettendo di soffrire migliorerebbe la situazione? No,anzi,sicuramente non migliorebbe...
Non nego che la tua situazione è molto più difficile di molti altri tuoi coetanei,ma non nego neanche che c'è sempre una via d'uscita.
Come fai a dirti senza speranza se ti vergogni di cose che POSSONO ESSERE CAMBIATE? (tranne il diabete,ovvio) Devi darti una mossa,prendi IN MANO LA TUA VITA,e per prima cosa spegni sto ***** di pc,cerca lavoro,dimargrisci,datti alla botanica ,qualcosa per trovare la pace interiore(Io per rilassarmi sto coltivando due bonsai) o che ccazzo che ne so,insomma,non stare qui ad autocommiserarti!. Insomma,per quanto possa essere difficile,rispondi alla vita.
Ma cosa, mi chiederai,posso fare più praticamente? Bè,a questa domanda devi rispondere te
P.s.: hai visto in quanto poco temo quante persone ti hanno risposto?
dai,c'e' sempre nella vita il momento in cui tocca,o pensa di aver toccato il fondo,e davanti a se' solo il buio...
ma e' quello il momento in cui uno deve trovare la forza di rialzarsi,e capire che ci sono migliaia di motivi per amare la vita,per cercare anche nelle piccole cose quotidiane,la gioia,ed il piacere,io sono convinto che noi siamo in parte responsabili del nostro destino,e dopodomani quando compirai 27 anni, sara' il punto di partenza per te,sperando,ed io te lo auguro di cuore,che nonostante il tuo problema ,la salute ti accompagni il piu possibile,e quindi prova piano piano a inserirti nella societa' cercando un piccolo lavoro,provando quantomeno a stabilire delle pubbliche relazioni,e tutto ne sono certo,verra' da se'.
aiutati che dio ti aiuta,dice un vecchio detto.
ed io sono d'accordissimo.
sei una ragazza dolcissima,in bocca al lupo per tutto,e perche nn provi a considerarmi il tuo primo amico?
quando vuoi,anche se solo in "rete", c sono sempre,per te.
buona giornata
pensa che io sono stata nei tuoi pani, e senza nemmeno pensare in giro di qualche mese o trovato o meglio mi ha trovata lui e poi ci siamo sposati dopo 5 messi, lavoro ne troverai ma la tua disperazione ti blocca la minima speranza. non esasperare, prova a scoprire che ti piace fare, lavorare in una parrucchieri a,supermercato, negozi di vari generi, edicola, e se non hai un idea chiara vai a provare. per quanto tuoi genitori non sbagliare a pensare cosi, loro ti amano sicuramente, vogliono darti una spinta, e magari avvolte sbagliano i modi,tu non prendertela vai avanti non sprofondarti.tu mi dirai ora che facile per me dirti queste cose, ma no cara io sono stata come te, e sai cosa mi e successo? che in pochi giorni avevo trovato 3 posti di lavoro e un ragazzo , che ora e mio marito.dovevo scegliere tra fare carriera e avere una famiglia. che fino allora non avevo niente nemmeno la speranza.ora sono una donna sposata e felicissima.ma che vergogna?!, fidati svanirà questa sensazione