Ragazzi...secondo voi è vero....?

Un filosofo che a me piace particolarmente, Rousseau, affermava che il potere fosse nelle mani del popolo e che questo lo "affidasse" in mano ai politici. Secondo il filosofo il popolo in qualunque momento avrebbe potuto riprendere questo potere, essendone l'unico vero proprietario. Quindi i politici sono semplici appresentanti, dipendenti del popolo.

Che ne pensate?

Io credo che i politici se lo siano scordati.

Update:

@hate:infatti era questo che intendevo..^^

Cioè, i politici in realtà dovrebbero essere al servizio del popolo, perchè è di questi ultimi il potere.

Update 3:

@troll:se vuoi esporre le tue idee e darci degli imbecilli, ti prego di farti una tua identità.Grazie.

Update 5:

@troll:vabbè scusa, se il dialogo non esiste, perchè devi dialogare con il mio nick?

Update 7:

@per me non è spazzatura...ognuno ha il suo giudizio..

Comments

  • La democrazia a cui faceva riferimento Rousseau aveva una caratteristica di diretta emanazione. Da noi la Costituzione riprende questo principio nell'art. 1 do ve la sovranità spetta al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti stabiliti. Il problema è che il nostro popolo questa liberta di essere sovrano l'ha effettivamente esercitata. L'attuale parlamento è stato eletto in questo modo come del resto avviene da oltre sessant'anni. Possiamo forse dire che il parlamento oggi non rispecchia la volontà degli italiani? Il problema semmai sono gli italiani. Tu sai che Rousseau provò a dare pratica attuazione alle sue teorie in due occasioni, quando ricevette l'incarico di scrivere due costituzioni quella della Corsica e quella della Polonia. Nel leggerle appare chiaro che la preoccupazione che tu oggi ti poni ce l'aveva anche lui alla sua epoca; come si può realizzare una democrazia in cui la rappresentanza si revocabile in qualunque momento? In qualche caso la democrazia diretta risolve questo problema, ma te lo immagini da noi cosa significherebbe? Quando provo a pensarci ho l'immagine di un enorme sconfinata marea di gente simile a ll'immagine biblica dei popoli dopo il crollo della torre di babele. Bisogna cambiare la testa degli italiani; offrire loro esempi diversi di uomini e di modelli, ma bisogna crederci. Non vedo politici intorno a me con queste caratteristiche. Continuiamo ad andare avanti comunque. Sai la canzone di Neffa? Cambierà, vedrai che cambierà. Ciao

  • alla faccia del troll...

    fossero tutte così le risposte vorrei un answers pieno di troll!

    le nostre costituzioni, sulla base di quella rivoluzionaria francese, rifiutano il mandato imperativo. quindi parlare di Rousseau in questo contesto non regge.

    non condivido la sua analisi sul ruolo delle utopie, che io ritengo essere state il traguardo verso cui ci si è spinti quando si sono messi in atto processi radicali di cambiamento (e quindi il giudizio su Rousseau)

  • Magari fosse cosi'.

    Oggi quello che vedo e' appunto la casta che il potere se lo tiene stretto nelle mani e piu' ha potere piu' riesce a tenerselo stretto.

    Comunque in parte e' vero quello che dici. Alla fine e' sempre il popolo che decide.

    E' come in un gruppo dove chi diventa leader lo diventa sia per le sue qualita' ma anche perche' il resto del gruppo ne trae vantaggio e beneficio. Se questo vantaggio finisce allora il leader non viene piu' riconosciuto come tale. E finisce nella polvere.

  • io ne sono fortemente convinta: si chiama Legge dell'attrazione, quello che "desideri", anche se è in line with gli altri, ti arriva, ergo se desideri una cosa un pò cattivella in line with qualcuno questa arriva a te....

  • eh no, non si fa niente con la scusa del "fare". suona paradossale ma d'altronde si parla di politica no?

    "il governo deve essere lasciato lavorare", non importa se sta alla sua postazione dormendo con gli occhi a molla per fingere di essere sveglio e per intrattenere un po', o se fa la tela di penelope o peggio ancora gioca al gambero. siam proprio in Italia.... ma anche nel resto d'Europa la paura sta avendo la meglio, e tutti i mammoni e i fancazzìsti internazionali si cullano beati nel lasciar "fare" ad autorità sempre più autoritarie e slegate dal cittadino... che brusco risveglio li attende.

  • Certo che è vero. E' vero, anzi verissimo, in Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Svezia, Stati Uniti, Canada, India e anche in Brasile, Argentina e Cile.

    Invece in Italia basta essere uno dei 1000 nominati dai partiti e il gioco è fatto. Alla faccia di Rousseau, Robespierre e tutta la compagnia!!!

  • Sinceramente se mi guardo intorno vedo sia "popolo" sia "politici" incompetenti.

    Il pensiero giusnaturalista di Hobbes va bene, il popolo affida al "regnante" i poteri, e il regnante se ne strasbatte del popolo, si limita si a dare qualche regola ma nulla più....

    In fondo preferisci i politici o il populino che urla alla castrazione chimica, alla pena di morte e alle barbarie più stupide, solo perchè in balia del "sentimento"?

  • Mi sa che è proprio vero!

  • Ciau =)

    non sono i popoli che deve avere paura dei governi

    sono i governi che devono avere paura dei popoli

    by V

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