consiglio psicologico, serio!?

Crescere con un padre che ti dice che sei speciale. Più bella, più intelligente, più furba. Una spanna avanti rispetto agli altri. E tuo padre è la cosa più importante che hai. È la persona più importante della mia vita. Una colonna che tiene in piedi le mie emozioni, che è sempre lì come una stella polare. Io gli credevo. Mio padre che mi ha sempre venerata. Mi ha illusa di essere migliore degli altri. Non so se lo sono. Ma la realtà è uno specchio infame, e non mi restituisce limmagine che lui mi ha spiegato che dovrei avere. Gli altri non mi trovano né più bella né più intelligente. Gli altri sanno solo dirmi che sono simpatica, che sono strana. Che diavolo vorrà dire strana? Pazza? Sì, mi hanno detto anche quello. Perché? Perché sono diversa. E non minteressa cercare di essere come gli altri. Quegli altri che ora guardo e mi sembrano così felici. Tutti più sereni di me. Gli altri che nella loro mediocrità sembrano stare come su un trono. E mi guardano minacciosi. Ed io che non so dove sbattere la testa, dove nascondermi. Allora la paura mi morde lo stomaco. Mi sento sbagliata. Temo passi falsi. Gli altri mi guardano, mi perquisiscono e non so mostrarmi allaltezza. Gli altri misolano ed io sento il vuoto, come se fossi su una piattaforma in mezzo al nulla. Circoscritta nella mia unicità, che è anche la mia prigione. Vorrei non sentire come sento io, perché non serve a niente essere speciali se gli altri non te lo riconoscono. Non serve a niente essere la bambina speciale, solo per il tuo papà. Non serve proprio a niente. Perche so che lui mi vuole bene. Ma io non mi rapporto solo con lui. Gli altri non mi amano come lui. Anzi, gli altri non mi amano affatto, a volte. Gli altri pensano ai fatti loro, gli altri se ne fregano del mio bisogno di trovare in tutti quellapprovazione e quella spinta a sorridere e a credere in me, che solo chi ti ama incondizionatamente ti da. Sento questo enorme divario nella mia anima, lalta considerazione che un genitore di inculca nel cuore, e la bassa autostima che deriva dalle relazioni con il mondo. Ho limpressione di non essere speciale come mi vedo, come mi ha spiegato il mio papà. E questo mi sta allontanando dalle persone, fa troppo male non sentirsi apprezzati, fa troppo male guardare chi hai di fronte e non sentirsi alla sua altezza. vi prego ditemi che ne pensate...

Comments

  • Ho letto quello che hai scritto e mi è piaciuto. Da subito. Infatti per queste cose ci siamo passati tutti... a tutti è successo di non sentirci accettati o compresi, a tutti è accaduto di sentirci a volte speciali ed anche unici e sai una cosa? Queste sono fasi cicliche, voglio dire che gli alti e i bassi si ripresenteranno sempre nella vita. Mai nulla è scontato, no? Altrimenti dove sarebbe il bello? Dove metteresti la voglia di lottare per fare la differenza?

    Il segreto è convincerci che siamo quello che siamo e che abbiamo il diritto di essere così, punto. Se agli altri va bene, ok, se no chi se ne frega... dove sta il problema? Se sono chi voglio essere e mi accetto, sono anche in pace con me stessa e se a qualcun altro non va giù, problemi suoi... il segreto è l' autoaccettazione. Incondizionata.

    Cmq, vuoi un consiglio? Anche se vuoi bene a tuo padre, smetti di valutare te stessa attraverso i suoi occhi. Fatti un' immagine personale di te, così che tu non debba dipendere da lui nè da chiunque altro per quello che riguarda te stessa. In questo modo eviterai di dipendere troppo da chi ami e non soffrirai se chi non ti ama ti darà contro. Imbocca la tua strada e non guardarti mai indietro: le scelte che farai per te stessa, SONO automaticamente le migliori. Ciao.

  • Penso che tu non abbia niente che non va. E non lo dovresti pensare neppure tu. Essere sé stessi, completamente e al cento per cento, è una cosa molto difficile proprio per i problemi che tu hai scritto. Ma tu sei comunque te stessa. Questa è una cosa lodevole, e mi viene da pensare che forse tuo padre ha ragione su di te :)

    Dici di non sentirti apprezzata dalle persone, perché? Di solito gli altri sono egoisti, antipatici, *******, maleducati ma... non sempre e non con tutti. E non TUTTI con TE. Ci sono delle situazioni nelle quali un gruppo di persone se la prende con un individuo perché è diverso... ma non mi sembra il tuo caso. Forse ho capito male, ma da quanto leggo mi pare che tu non sia soddisfatta delle altre persone. Dici che non capiscono. Che ti "guardano minacciosi". Perché? Non accettano la tua diversità? Tu l'hai accettata? Io non penso che le persone siano così distanti. Non così tanto. Nella tua vita c'é solo tuo padre. E' un bene che tu lo ami così tanto, ma dovresti stare anche con gli altri. "Gli altri" non sono sempre TUTTI cattivi, ma se tu pensi così di loro perché hai avuto qualche esperienza negativa - e l'abbiamo avuta tutti! - allora non troverai neppure ciò che stai cercando. Ognuno di noi deve sacrificarsi un po' per raggiungere un obiettivo, deve ingoiare un po' di cibo amaro prima di raggiungere il dessert. Impegnati! Sono sicura che ce la farai. Distingui le persone che ti disturbano, che ti prendono in giro, che non ti accettano da quelle che semplicemente non conosci abbastanza. Il mondo non è tutto buono o tutto cattivo, ma sta un po' nel mezzo. E rimani te stessa, sempre.

  • cercare l'approvazione degli altri spesso e volentieri non porta a niente di buono, soprattutto se gli altri si credono una spanna sopra di te e non fanno altro che mortificarti!

    non cercare mai di cambiare per gli altri...le persone vanno e vengono, io di amici della scuola, quelli veri, ne ho mantenuto solo uno o due.

    la tua personalità, il tuo carattere, il tuo modo di essere rimangono a te stessa per tutta la vita e sono proprio quelli che devi coltivare per migliorare o per mantenere tali!

    non so quanti anni tu abbia...è vero che però che i ragazzi tendono a parlare prima di ragionare (spesso non ragionano neanche), tendono ad avere l'amico che segue la massa, a unirsi al gregge senza tentare nemmeno di andare controcorrente e davanti alle persone come te si comportano da veri idioti!

    tuo padre ti considera speciale, il mio mi considera speciale e unica nel mio genere. nel mio caso perchè non fumo, non bevo, non mi drogo,ho la testa sulle spalle, ho sempre studiato e continuo a studiare per poter raggiungere i miei obiettivi, ho le mie paure che cerco di affrontare, ho dei forti valori, so cosa vuol dire donarsi con tutto il cuore alla persona che si ama...questo, quando andavo alle superiori, mi ha reso strana e "paolotta" davanti agli occhi di molte della mia classe, che vivevano la vita nel modo totalmente opposto al mio...tuttavia, ho avuto la fortuna di avere delle amiche che, più o meno, la vedevano come me e io non mi sono mai sentita sola!

    ti posso solo augurare di trovare l'amore in una persona che ti rispetti per come sei, dei veri amici che ti apprezzino per come sei...non pensare che sia impossibile, questa è una sfida che la vita ti sta offrendo...affrontala!

    non sentirti mai inferiore agli altri...mai! non ne hai motivo! gli altri sono vipere, ma tu devi trovare ogni volta l'antidoto alle loro parole..e ricordati, chi hai davanti non è nè più nè meno di te, è solo un pallone gonfiato che si crede chissà chi!

  • Se a lei fa piacere, se è lei a chiedertelo, nn c'è niente di male, completa il rapporto! Cmq, è una cosa bellissima quella ke hai detto, farebbe piacere a qualsiasi donna, quuindi prima d permetterglielo, dille cosa t bloccava. -moi-

  • ok allora ti giuro che quello che sto per dirti non è una presa per il ****,che parlo veramente sul serio.Scrivi davvero bene,veramente hai una maniera di scrivere che mi piace molto,sei brava,riesci a trasmettere al lettore le tue amozioni,fai delle belle similitudini,scrivi?hai mai pensato di farlo?

    scrivere puo anche rivelarsi un attima valvola di sfogo..e in piu ottieni risultati!!

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