Acquisto casa direttamente dall'impresa, conviene o no?

A conti fatti pagandogli ovviamente l'iva, si risparmia? (facendo x un semplice esempio, lo stesso ragionamento che si ha tipo la convenienza d'acquisto nel commercio all'ingrosso anzichè al minuto, saltando ovviamente un passaggio e quindi un rincaro)

Se si, in genere/percentuale quanto? (escluso la provvig. dell'eventuale agenzia immob. del 2-3%)

Inoltre acquistando sempre direttamente dal "produttore" le pratiche burocratiche hanno le stesso iter/costo o anche le ci sono differenze sostanziali?

Comments

  • Dal punto di vista burocratico non vi sono sostanziali differenze, dal punto di vista economico direi che acquistare da un privato comporta un versamento di tasse nettamente inferiore, in quanto se compri da privato l'imposta del registro agevolata (3%) viene calcolata sul valore catastale dell'immobile (normalmente almeno la metà del valore commerciale) se acquisti da impresa l'Iva agevolata che dovrai versare sarà del 4% sul valore effettivo dell'immobile. Sappi che l'imprese hanno l'obbligo, in sede di compromesso, di garantire i tuoi acconti con delle fidejussioni bancarie o assicurative che ti mettono al riparo da eventuali fallimenti dell'impresa stessa, non solo, ma dovranno garantire la costruzione con una assicurazione che viene chiamata decennale postuma. Ciao !!

  • L' unico vero risparmio è la commissione dell'agenzia immobiliare, che è appunto 2-3%, sul valore dell'immobile.

    Per comprare una casa nuova ti consiglio immobiliare.it, eurekasa.it oppure un sito specializzato come nuovecostruzioni.it

  • è difficile dire se è meglio acquistare da privato o costruttore comunque:

    - Se acquisti da privato le imposte si pagano sulla rendita catastale (valore più basso del prezzo dichiarato);

    - è possibile che il venditore decada dalla agevolazioni prima casa (ma è un problema facilmente gestibile);

    - non viene mai data garanzia sugli impianti.

    - Da impresa costruttrice invece le imposte di registro sono fisse ma paghi il 4% di iva sul prezzo dichiarato in atto.

    - Viene concessa la garanzia degli impianti;

    - Non hai problemi di agevolazioni prima casa.

    - Se l'impresa fallisce sono guai.

    - Viene rilasciata l'assicurazione decennale postuma al momento dell'acquisto dell'immobile.

  • Tra i pro, non passare attraverso un'agenzia immobiliare, veri parassiti del sistema immobiliare; disponibilità di un immobile nuovo di zecca, cioè un bene che per qualche anno (si spera 15-20) non dovrebbe darti spese di manutenzione; scegliere (spesso!) qualche accessorio; ecc., ecc..

    Tra i contro un prezzo spesso eccessivamente alto e soprattutto difficilmente trattabile; se l'immobile è costruito male, purtroppo, l'acquirente se ne accorge molto tardi.

    Conviene?

    Normalmente i "pro" attraggono più che i "contro"!

  • no non conviene, per legge l' immobile anche se rogitati rimane in garanzia dell'azienda che se fallisce, i creditori hanno diritti legali sul tuo immobile... auguri

  • Salve, la differenza è che per:

    1a casa: i costi sono fissi e bassi, mentre pagherai l'iva del 4% del prezzo d'acquisto;

    2a casa: le percentuali delle imposte sono calcolate sul valore catastale rivalutato dell'immobile, mentre la percentuale dell'iva è calcolata sul prezzo d'acquisto( 10% seconda o 20% lusso).

    Quindi nella maggior parte dei casi la perdita è evidente in special modo nel caso seconda casa o che abbiano un prezzo d'acquisto alto.

  • L'unico risparmio che hai è quello dell'agenzia immobiliare (grandissimi f**** ** *****) che sicuramente non è poco!

    Tutto il resto rimane uguale!

    Sappi che comprando da un impresa molte volte non compri dei muri ma delle piantine e se hai dato un bell'acconto e l'impresa dovesse avere dei problemi o fallire praticamente perdi tutto!

    Il mio consiglio è quello di dare un piccolissimo acconto e il saldo alla fine dei lavori!

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