che cosa significa agire secondo natura?
per epitteto o marco aurelio, cosa significa agire secondo natura?
Bisogna agire secondo la natura umana o secondo la propria indole? Quindi ch è introverso, agire da introverso e chi è timido agire da timido?
Mi spiegate questo concetto per favore?
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Questa è la visione di Oscar Wilde del significato di "agire secondo natura":
Mentire con garbo è un’arte, dire la verità è agire secondo natura. Oscar Wilde
I katorthomata, sono azioni perfette in senso universale, attraverso cui, solo i saggi filosofi possono(ma non necessariamente) usando la ragione, andare oltre la morale agendo in funzione di cio' che è il bene universale e non, appunto, solo per i propri interessi a scapito della morale.
Solo i filosofi guidati dalle proprie virtù agiscono in questo senso, rispettando, secondo gli stoici, l' armonia dell' universo e raggiungendo per questo il kathekon = perfezione. Hanno dunque una visione di insieme.
L' uomo ordinario definito kathekonta, agisce soddisfando solo i propri bisogni, ovvero la propria natura, e non considerano la natura stessa che è universale.
Rispondendo alla tua prima domanda, tutt' altro che banale:
Chi è introverso agisce da introverso?
Secondo gli psicologi colui che è introverso è disinteressato dal socializzare.
Potrebbe non essere soddisfatto della monotonia sociale e cercare soddisfazione chiudendosi in se.
In tal caso se si comporta da introverso agisce per propria natura, ma non è detto che essa non coincida con la natura universale, ovvero costui non agisca a ragion veduta e per il bene universale.
Potrebbe per assurdo anche pensare:
Discutere è perdita di energia, e non è bene morale sprecare energia.
Conformarsi