Domanda seria: Destra e Sinistra..?

A 16 anni di solito un ragazzo comincia a farsi un'idea politica e frequentare le persone in base a quel credo..

Io a 16 anni avevo ben altro da fare, ma è proprio a quella età che cominciò la mia passione per la criminologia e la controinformazione..

Soprattutto Marco Travaglio e Beppe Grillo, ma anche tantissimi altri..

Da anni seguo ogni giorno la cronaca giudiziaria, ho anche studiato un po' di Storia Contemporanea e Diritto.. i misteri italiani, la mafia, il vaticano, le stragi, i ricatti, le guerre, le tensioni sociali e le strategie della tensione..

Ma nonostante abbia superato la ventina, non riesco ancora a capire due concetti.. Destra e Sinistra..

Non sto parlando di destra e sinistra, ma proprio a livello storico, sociale, politico e filosofico..

Quali sono le differenze..?

Non sono un qualunquista, so bene chi ha responsabilità su cosa e come, ma ancora faccio fatica a comprendere la differenza tra i due..

10 punti alla risposta migliore..

Berlusclones e forzanovisti: non rispondete nemmeno, per carità, non fatemi ridere con il vostro concetto di """"""politica"""""""..

Update:

Ringrazio anche Jack e giacomo.

Oltre alla nuova opportunità della partecipazione attiva e della democrazia del basso, invece che delegare a qualcun'altro che nemmeno conosci e su cui MAI sarai informato a pieno sul suo agire..

Volevo anche sapere come si può governare in base ad una ideologia..???

Non sarebbe meglio se chi ci rappresenta in Parlamento o al Governo fosse preparato, un tecnico, un giurista, non una meritocrazia che magari non sarebbe più democrazia, ma quantomeno............

Update 3:

Sono d'accordo con te, "Kaito Kid" (scusami, ma mi viene più spontaneo.. :D )

Non si può mandare gente allo sbaraglio, non avevo proposto la "democrazia dal basso" nel senso che ognuno può proporre ciò che vuole, altrimenti con l'ignoranza che c'è in giro a livello di diritti torniamo alla legge del taglione..

Mi riferivo alla possibilità di controllare l'operato del candidato e di poterlo "licenziare" in caso si comporti in modo sregolato..

So benissimo che non si può inceppare la macchina legislativa e governativa a tal punto, ma mi riferivo al fatto che candidano persone meritevoli non ci sarebbe nemmeno bisogno di perdere tempo con lunghe sedute, non ci ritroveremmo con le leggi fascistissime o ad personam palesemente contro la Costituzione e per favorire "qualcuno"..

Update 5:

Sono d'accordo con te, vedi DC e case in Abruzzo o mafia in Sicilia..

Ma devi argomentare di più o non ha senso..

Comments

  • A livello storico, politico, sociale e idelogico (piuttosto che filosofico) la divisione in "Destra" e "Sinistra" è dettata dal fatto che, i conservatori (in tempi più antichi, gli aristocratici e i proprietari terrieri, ai quali talvolta si aggregava il clero; in tempi più recenti - dopo la seconda rivoluzione industriale - a questi si aggiunsero anche gli industriali e, dopo la caduta di molti regni, i filomonarchici; infine nel periodo post prima guerra mondiale, a destra si collocarono anche i fascisti) sedettero nel primo Parlamento a DESTRA, mentre i rivoluzionari a SINISTRA.

    Neanche io sono ancora riuscito a comprendere bene quale sia l'ideologia politica di origine di queste due "divisioni" (che oggi però, reputo ormai persa, e la vedo ridotta ad una lotta a chi "fa le scarpe ad un altro", sputandosi addosso a vicenda); i conservatori (DESTRA) in linea di massima, inizialmente erano appunto i filo-monarchici, l'aristocrazia e i proprietari terrieri, che non volevano perdere i loro privilegi che reputavano legittimi da secoli, e quindi tentavano di "conservare" lo Stato così com'era (mi riferisco alle origini del Parlamento, quindi in Inghilterra, dove il primo Parlamento vero e proprio è nato nel 1295 con la rappresentanza anche dei ceti contadini ed urbani), mentre i riformisti/rivoluzionari (SINISTRA, se si potevano così definire) volevano dei cambiamenti, delle riforme, volevano cambiare lo Stato.

    Quindi la divisione tra i due schieramenti nasce così, per differenze di interessi che portavano chiaramente a differenti ideologie, e si attribuisce il nome generico di "destra" e "sinistra", per come erano seduti in Parlmento.

    Infatti, i socialisti e comunisti venivano definiti di Sinistra, appunto per la loro volontà di riforma (a prescindere dalla lotta al capitalismo che l'URSS porterà avanti); i fascisti invece, vengono definiti di "destra" proprio perchè, dopo l'instaurazione del potere con la creazione dei vari organi tra cui il Gran Consiglio del Fascismo, la riforma elettorale con il cosiddetto "Listone", le Leggi Fascistissime e varie altre riforme, crearono uno stato dittatoriale, basato su regole rigide, chiuse, che eliminavano la possibilità di ogni riforma o anche opposizione politica (più conservatore di così si muore xD)

    Nel tempo diciamo che questa differenza di ideologie è andata sempre più svanendo, lasciando chiaramente lo spazio agli interessi personali o di una cerchia ben ristretta di persone, e questo interessi vengono mascherati e fatti apparire come ideologia politica (e non mi riferisco a Berlusconi, ma in massa a tutti i partiti che oggi ci sono in Italia); sarò anche troppo scettico e malfidante, ma non mi sembra proprio che tra il governo e l'opposizione ci sia uno scontro di ideologie, quanto uno scontro di "io faccio questo, lui non ci ha nemmeno pensato", come stiamo vedendo nei telegiornali per quanto riguarda gli argomenti portati avanti nei discorsi pubblici tenutisi questi giorni.

    Spero di averti chiarito in parte le idee.

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    Voglio rispondere anche all'altro quesito posto:

    la democrazia dal basso, con la partecipazione attiva nel vero senso della parola di tutti i cittadini, senza delegare nessuno in Parlamento, è già stata abbondantemente discussa ed accantonata nel periodo della Rivoluzione Francese, poichè già all'epoca i cittadini erano troppi, e sarebbe stato impossibile riunirli tutti e far convergere le idee, e soprattutto far esprimere tutti i cittadini, porterebbe ad un rallentamento mostruoso della macchina governativa e statale (che in Italia è già lenta di suo), con conseguenze gravissime!

    Una prima soluzione, a parer mio, sarebbe far entrare in Parlamento persone più giovani, con idee innovative, che più "soffrono" della situazione del paese; in secondo luogo, oggi è anche il partito che ormai non rappresenta più l'elettore, ma mette come candidato un personaggio abbastanza importante nel mondo politico/economico/industriale, sapendo che la sua elezione può portare giovamento agli elementi più importanti del partito (vedi il Berlusconi); le nomine a deputati dovrebbero essere pubbliche, dovrebbero essere prese anche persone che non hanno nessun legame con la vita degli "alti ranghi", ed ognuno dovrebbe prensentare un programma individuale: questo però poi porterebbe sicuramente all'elezione di governi poco stabili e con idee completamente diverse al suo interno, che scatenerebbero un blocco della macchina governativa.

    E' come un gatto che si morde la coda.. qualsiasi opzione si scelga, c'è sempre un lato negativo con cui fare i conti!

    Comunque io sono d'accordissimo con te, ci vuole una rappresentanza popolare VERA, e non candidati messi lì dal partito, che fanno gli interessi di pochi.

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    La possibilità dei cittadini di poter "licenziare" un parlamentare sarebbe davvero una cosa ottima; si dovrebbe poter attuare tramite un referendum, però questo dovrebbe essere attuato in maniera estremamente veloce, e nella fascia di tempo che va tra la richiesta del referendum e la sua attuazione, il parlamentare e/o ministro dovrebbe essere "congelato", senza poter più far niente.

    Lo stesso dovrebbe valere, a mio parere, per il Presidente del Consiglio.

    Inoltre in Parlamento dovrebbero essere meno deputati, e come dici giustamente tu, gente 1)Meritevole 2)Competente; così, avendo persone intelligenti, competenenti e in numero ristretto, la stesura degli articoli e la successiva approvazione della legge sarebbe molto più rapida.

  • ma scusa tu vuoi parlare di politica italiana? ma ci sono politici in italia? non lo sapevo....sapevo che una volta c'era la politica in itala....ed era fatta da persone che avevano avuto la fortuna di studiare e che avevano ideali e che andavano ogni santo giorno in quelle camere non a fare i loro comodi ma per far si che le persone semplici, meno fortunate o anche ignoranti avessero l'opportunità di esprimere un idea che altrimenti sarebbe stata taciuta....indipendentemente da destra o sinistra....nella maggior parte dei casi vivevano pure insieme perchè non riuscivano a pagare l'affitto....erano altri tempi....ora è solo gente che ruba.....comunque in politica la sinistra e la destra sono le due componenti politiche che siedono appunto alla sinistra e alla destra del presidente dell'assemblea.....sostanzialmente per sinistra si intende l'insieme delle posizioni politiche "progressiste" naturalmente è generalizzata perchè poi ci sono varie sfaccettature....in linea di massima la sinistra sostiene che i diritti civili e sociali debbano essere promossi tramite riforme progressive.......la destra invece va a rappresentare sempre generalizzando una posizione più conservatrice.....si può anche intendere tradizionalista proprio per far capire che è poco aperta a cambiamenti soppratutto improvvisi (paragonati a rivoluzioni).....dello stato politico, sociale e religioso.....

    io nn sono un esperto quindi posso aver sbagliato...queste sono cose che so io e spero ti abbiano almeno un po aiutato a capire

    io dico solo che le ideologie fanno la politica....quindi se alla tua testa levi le idee.....rimane il vuoto.....se alla politica levi le idee....rimane l'anarchia.....che è una delle cose peggiori che possa succedere......cmq preferisco nn risp e godermi la risp di valerio...se c sarà....perchè è molto preparato e lo stimo....

    volevo dire se alla politica levi le ideologie....ho sbagliato cmq si piace anke a me la sua risp

    comunque so che non centra con questo discorso ma forse ti può interessare un libro.... La casta......leggilo e poi fammi sapere che ne pensi

    un altra cosa che non centra molto....quando il fascismo stava per morire e la mafia per nascere molti esponenti sia dell'una che della altra parte spesso si incontravano e si tenevano in contatto per riorganizzare un ritorno del fascismo in politica...e in parte ci è stato con la nascita di democrazia cristiana...infatti se gli fosse stato chiesto ad andreotti quali persone era solito frequentare e quali numeri aveva nella agenda penso che a quest'ora non sarebbe ancora li dov'è....

    io so perchè sto dicendo questo....e so che voi siete liberi di credermi o non credermi.....ma su una cosa penso mi darete ragione se ora ne destra ne sinistra riescono a gestire la politica....la maggior parte delle colpe è da attribuire a democrazia cristiana....che ha mangiato veramente tanto......naturalmente non tutti i suoi esponenti.....ma alcuni tacevano....e altri venivano fatti tacere.....e non sempre in maniere ortodosse.....

    vuoi sapere il perchè so di queste "riunioni"??

  • Schematizzo al massimo:

    Destra = ideologia che tende a mantenere lo status quo. In campo economico è il mantenimento dei privilegi di pochi a danno di molti.

    Sinistra = ideologia che tende a portare un'analisi progressiva dei mutamenti della società. In campo economico è l'abbattimento dei privilegi di pochi per far usufruire tutti delle risorse.

  • Ciao e complimenti per la domanda!

    La destra e la sinistra purtroppo è un fardello che gli Italiani non riescono a togliersi, perchè c'è un concetto della politica, come un campo di calcio, dove ci sono gli ultrà delle due squadre.

    Proprio in questo, i soliti politici alimentano il fuoco per rimanere a galla e rubare a più non posso.

    Attualmente negli USA con OBAMA, si è affacciato il concetto della politica moderna, che è quella PARTECIPATIVA, dove i politici sono al servizio del popolo e non il contrario. ( http://www.cittadinanzattiva.it/ )

    In conclusione secondo me bisogna, mantenere saldi i valori delle organizzazioni di sinistra: uguaglianza, solidarietà sociale, aiuto a chi è più debole, giustizia uguale per tutti ecc. rivisti in chiave moderna ed attuale visto il netto cambiamento della società rispetto ad un tempo.

    Sicuramente sono da condannare chi scende in politica solo per difendere i propri interessi e quelli delle caste a lui legate!!

    P.S. lascia perdere quel Lanti Stefano che è un fascista senza cervello!

    La partecipazione attiva dei cittadini è già stata sperimentata nella mia regione (Puglia governo Vendola).

    Da questo si è costituito l' assessorato cittadinanzattiva e trasparenza, in carico a G. Minervini con ottimi risultati (addirittura premiato dal ministro Brunetta!?).

    Quindi parlo di partecipazione coordinata e non a livelli di plebisciti popolari in mezzo alla piazza, penso fosse sottinteso!

    http://www.regione.puglia.it/index.php?page=assess...

  • allora la sinistra estrema è il comunismo k punta sull'uguaglianza della popolazione e vuole abbattere le classi sociali(questa è la loro idea xò non tutti noi abbiamo tanti soldi in banca come loro) poi c'è la destra estrema ovvero il fascismo(dovrebbe essere vietato dalla costituzione xò ci sono partiti fascisti) punta su un'unica persona al potere sulla famiglia sul pattriottismo del proprio paese, ank se mussolini credeva che le migliori razze nascessero dall'incrocio di varie razze,questo nn gl'impedì di uccidere ebrei neri zingari e handicappati...Poi ci sono i ladri k sono il centro sinistra centro destra e il centro k nn hanno una vera idea se nn quella di attaccarsi tra di loro come dei bambini...Poi giudica te quello k ha fatto la sinistra e quello k sta facendo la destra e vedi kn ki sei piu daccordo

  • Destra e Sinistra sono concetti astratti, in concreto nè una nè l'altra prescindono dal SISTEMA.

    Esse vendono al pubblico della merce che il pubblico poi valuta, in base alla proprie conoscenze e sceglie.......

    .....scelte spesso opinabili, però la gente valuta quello che è più utile al proprio fabbisogno quotidiano.

    E' ammirevole parlare della fame nel mondo o delle calamità che accadono in paesi lontani.....però la gente che vota lo fa se gli dici che ti curi delle difficoltà delle famiglie e dei disastri sul territorio che gli più vicino, lo so che è egoismo, però ....COSì è ....se vi pare

  • Comincia a leggerti i classici greci, come La Repubblica di Platone.

    Poi avanza nel tempo e fatti Tocqueville, Mill, Madison, per poi arrivare a Bobbio e ai politologi del nostro tempo come Panunzio, Panebianco e Fisichella.

    La risposta la devi cercare tu.

  • ..........mandiamolo a casa.....è ammalato....

  • se non hai idee radicali oggi dovresti scegliere fra centrodestra e centrosinistra. ma in entrambi i casi prevale il centro. poi c'è di pietro che è nato come uomo di destra ed oggi è il maggior oppositore dei BERLUSCOJONES. sono d'accordo al 90% con grillo e travaglio, perciò nelle liste comunali dove c'è la sua lista civica non dovresti avere indecisioni.

    DESTRA E SINISTRA QUESTO è IL PROBLEMA!!

    comunque mai dico mai ripeto mai con

    PIDUISTI FASCISTI LEGHISTI RAZZISTI

  • bè nn sai la differenza,xkè oggi nn esiste più la destra e la sinistra!Cmq in teoria la destra è conservatrice e raffiora le sue radici nel fascismo,mentre la sinistra è progressista e promotrice dell'innalzamento delle classi sociali - forti.Tuttavia oggi fini fa discorsi di sinistra e altri del pd di destra.oggi vi è sl opportunismo politico!la casta deve cambiare e cn qst nn intendo k si mettano giovani cm le veline ma veri giovani

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