Astensionisti siciliani: e adesso?.... cosa avete concluso?

...siete il primo "partito" in Sicilia, ma non governerete....siete contenti?

Comments

  • Non per giustificare nessuno, ma messa così la tua domanda si espone alla risposta:

    " abbiamo votato da sessanta anni e non abbiamo mai governato, che cambia? "

    Prima che altri te la contestino, trova un argomento migliore.

    @Che ti dicevo?

  • ciò che sgomenta, oltre al dato vistoso dell'astensionismo, è l'ampia messe di voti che il centrodestra raccoglie, stando ai dati attuali, nonostante tutto: un 25% di musumeci più un 15% di miccichè, per un tolale del 40% dei consensi. E in diverse province è testa a testa.

    allo stato, la ripartizione dei seggi sarebbe la seguente: 33 seggi per la coalizione che sostiene Rosario Crocetta (Pd, udc e lista crocetta presidente); 22 seggi per la coalizione che sostiene nello Musumeci (pdl, pid e lista musumeci); 13 seggi per il Movimento 5 stelle del candidato presidente Giancarlo Cancelleri e 12 seggi per la coalizione che sostiene Gianfranco Miccichè (Grande Sud, Fli ed Mpa).

    Se il quadro trovasse conferma, nessuna lista avrebbe la maggioranza assoluta nonostante il premio di maggioranza, dando la stura a un governo di minoranza che dovrebbe sopravvivere cercando e accettando compromessi.

    La sintesi è che la Sicilia è recalcitrante a cambiare, questo il segnale che sta emergendo. Continueranno ad inciuciare, ad assumere e favorire miglialia di clienti e nipoti, a conservarsi privilegi e sprecare risorse. Forse era quello che volevano conludere, per mantenere un sistema che, tutto sommato, continua a far comodo a tanti. Staremo a vedere

  • Non ho mai capito la logica che guida l' astensione dal voto, equivale a regalare il proprio diritto elettivo a chi va a votare. Si registrerà che pochi hanno votato e finita lì, chi se ne frega, chi vince piglia tutto (e la scusa che tanto avrebbero pigliato tutto lo stesso è repellente). Come protesta non serve assolutamente a nulla, se poi è frutto dell' indifferenza ancor peggio.

    Anche se il voto ha scarsa influenza è sempre meglio dell' astensione. Pure il peggior voto è sempre meglio dell' astensione.

  • io sono del tuo stesso parere! per dirla in soldoni, che ora non avete votato a chi avete rotto le palle? cosa si credi di scardinare non andando a votare. NIENTE. più noi ci allontaniamo dalla vita politica e pubblica e più chi è nella stanza nei bottoni prenderà il controllo. più ci allontaniamo,più rinunciamo e più "Loro" si appropriano del potere.

    detto ciò però bisogno capire lo schifo assoluto della gente. io sono stato in sicilia e stanno messi male. Il lavoro giovanile è un miraggio non c'è rimasto solo debiti e tasse. la gente è nauseata e purtroppo reagisce non votando. Non una cosa corretta ma ahimè li capisco.

    RIVOLTA!!

  • Metà del popolo siciliano ha scelto come strategia per il cambiamento, per la lotta, per far sentire la loro voce e la loro opinione, quella di starsene a casa.

    Risultato: chi vince dovrà scendere a compromessi con altri per poter governare, coalizzarsi e ogni possibile decisione futura sarà frutto di patteggiamenti.

  • e quelli che hanno votato e il cui candidato ha vinto/perso, cosa hanno concluso, scusa?

    ha vinto un tizio che l'elettore non conosce, che appartiene ad una coalizione, che si stabilirà su una poltrona troppo ben pagata da cui distribuirà posti chiave profumatamente remunerati ad amiconi, alleati, o gente cui deve dei favori. tutto questo senza comunque tener conto dell'effettiva competenza nella materia cui costoro sono chiamati a lavorare (e ci mancherebbe altro...).

    risultato?

  • E' stato meglio cosi! Tra gli astensionisti ci sono parecchi berlusconiani delusi, se andavano a votare facevano solo danni e tu non avresti fatto questa bella domanda. Ciao

  • Doctor Jimmy ti ha risposro egregiamente.

    Comunque, se un cittadino non vuole votare che non voti. Ecchecavolo.

    Almeno una volta i soldi dei rimborsi erano legati al numero di voti presi ( e quindi, nel complesso all' affluenza) adesso alla percentuale...se li prendono comunque.

    L' idea di Anna S è pericolosa...però si potrebbe proporre di pagare i Parlamentari in base al numero dei votanti o di vincolare il potere del Parlamento al numero di voti presi..meno voti più ci sarà la democrazia diretta! Così l' astensione può anche avere un senso " collettivo"

    Doctor Jimmy pensaci tu!

  • Poco prima quali erano le conclusioni?

    Gli astensionisti sono stati sempre foraggiati e gli va bene così.

    In più si è aggiunto qualcuno a cui questa biada comincia a far schifo..

  • Scusa ma quanti nel passato hanno votato e non hanno governato ugualmente. Se poi aggiungiamo che ci sono quelli che hanno votato per uno schieramento ed un programma e si sono visti traditi da ribaltini o ribaltoni, aggiungiamo i delusi ed il quadro è completo.

    Occorre dare rilevanza politica all' astensionismo ad esempio rapportando gli eletti non in base ai seggi disponibile ma riducendo i seggi in proporzione all'affluenza degli elettori. Vota l'80% i seggi devono essere ridotti del 20%, votano solo il 47%? i seggi devono nessere ridotti a meno della metà.

    Continueranno abusi e sprechi ma per lo meno il costo degli eletti si riduce. Non è molto ma è pur sempre qualcosa.

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