Ha senso questo mio ragionamento?

L'unico "sempre" è il "mai"?

Pensateci: la parola "mai" sta a significare che qualcosa non è accaduto nemmeno una volta (mai per l'appunto) e quindi se non accadrà mai vorrà dire che sarà sempre così la situazione, invariata.

Che senso ha la parola "sempre"? Non ha senso se ci pensate, perché è vero che si può dire di fare sempre una cosa o che qualcosa durerà sempre, ma se esiste qualcosa vuol dire che ha avuto inizio e tutto ciò che ha inizio ha anche una fine. Quindi "sempre" non ha senso: perché prima non c'era, poi ha avuto un inizio e poi avrà una fine. ù.ù A meno che ci sia qualcosa che esiste da sempre...(Dio? ma non tutti ci credono...io sì, voi non so...).

Il "mai" è un "sempre" perché non c'è un inizio e non c'è una fine.

Ha senso questo ragionamento?

Comments

  • Ma andate a fanculo voi che avete risposto male solo perché non avete capito la domanda!!!!

    Sì, ha perfettamente senso :D

    Ma io credo che ''sempre'' si usi comunque nel senso metaforico, esempio: dire ''ti amerò per sempre'' è una cosa abbastanza metaforica, perché, anche se mi amerai per tutta la vita comunque non mi amerai ''per sempre'' perché prima o poi moriremo. Il sempre non esiste :)

    Hai ragione, è un discorso interessante!

  • TU AFFERMI che “ se esiste qualcosa vuol dire che ha avuto inizio e______________________________________ tutto ciò che ha inizio ha anche una fine”. Ebbene è esattamente questa la persuasione di TUTTO il pensiero occidentale, e cioè che OGNI COSA sia immersa nel cosiddetto divenire (e che il divenire CONSISTA nel “diventare altro” da parte delle “cose”, - che è soltanto un'interpretazione del divenire, non l'unica).

    Ma QUESTA è quella che un certo filosofo Emanuele Severino (attuale e vivente) chiama la follia suprema del pensiero occidentale nonché il sottosuolo "nichilistico" di tutta la sua storia. Siamo convinti (cos' dice questo STRANO filosofo) che OGGI (questo stesso oggi che abbiamo davanti agli occhi) esista, sia certamente dotato dell'essere (e non sia un sogno, un pensiero di fantasia). Ma ieri? Dov'è finito “l'essere” di ieri, quello che ieri chiamavamo “oggi”? , e domani? (dovremo aspettare domani affinché sopraggiunga “l'essere di domani”, che arriverà senza dubbio ,- ma dovrà aspettare domani!!).

    Che significato ha questa persuasione, cos' profondamente accolta nel nostro sentire “l'essere delle cose” (e il loro divenire)? Ebbene, guardata cos' la faccenda, l'Essere finisce con l'equivalere a una semplice “sporgenza dal nulla”. OGGI era nulla ieri (e quindi proviene dal nulla) e sarà nulla domani (e quindi è destinato al nulla).

    Che “l'Essere” provenga dal nulla e sia destinato al nulla (e che quindi OGNI “essere” sia un provvisorio mantenersi, uno sporgersi effimero derivante dal nulla e destinato al nulla, quindi radicalmente contaminato dal nulla) – QUESTO è quel che il precitato filosofo chiama “l'essenza stessa del nichilismo” (oltre che il sottosuolo inconscio) del pensiero occidentale,

    Ebbene la conseguenza di questo STRANO ragionamento di questo STRANO filosofo è che OGNI oggi, ogni ieri e domani, OGNI ente dell'oggi di ieri e domani è eterno, - eterno quanto tu dici il “mai”.

    (Spero, come suol dirsi, di esserti stato utile), CiaUU!

  • MAI non accadrà mai che 2 piu 2 farà 5........quindi il mai e necessario

    il sempre...2 piu 2 farà sempre 4 e quindi e una cosa che non avrà fine e necessario anche questo

    un ragionamento giusto per le cose materiali,per le altre non a a che vedere nulla

  • I numeri naturali sono infiniti, perché da 0 puoi andare avanti per sempre... Ebbene in questo caso si ha un'inizio ma non una fine... Però se noi incominciamo a contare dai numeri negativi (cosa impossibile, perché i numeri sono infiniti, provate voi a fare il conto alla rovescia partendo dal numero "infinito") allora non avremo nemmeno un'inizio... Quindi si può dire che i numeri continuino SEMPRE, quindi non finiscono MAI...

    Dire che continuano sempre o che non finiscono mai rende diverso il risultato?no, eppure io sto usando sia il "sempre" che il "mai"...

  • Ciao Bunny. Allora la parola mai non ha storia perché il senso è sempre lo stesso. Mentre la parola sempre varia in base al riferimento. E cioè se è il sempre umano sarà riferito al sempre temporale della vita. Se è il sempre dell' Universo è riferito al concetto che l' universo è infinito e atemporale e perciò eterno. Spero di esserti stato di aiuto. Ciao.

  • Mai=In nessun tempo

    Mai è il contrario di Sempre=Infinito (nel senso temporale)

    Se il Mai non E' in nessun tempo, come fa ad essere un Sempre che significa proprio Eterno, Infinito?

    Chi ha detto che non esiste nulla di eterno? L'energia/Materia è eterna per quanto ne sappiamo, cambiano forma ma resta sempre. Guarda il Primo principio della Termodinamica e riparliamone.

    Domanda proprio degna di Studi di Genere...

  • E' un bel ragionamento, sono abbastanza d'accordo con te ...

    Tuttavia, leggendo ciò che hai scritto, mi chiedevo fino a che punto si possa essere sicuri che una determinata cosa non sia accaduta mai e mai accadrà .

    Ciao.

  • relativo essendo tu un essere a tempo, il tuo vocabolario tiene presente questa logica ,quindi sempre a valore assoluto ,il mai non puoi verificarlo ,e di fatto non ha senso ne valore ,quindi direi che sempre a un valore sia di spazio che di tempo,mai nessun valore ne di spazio ne di tempo

  • Mi hai fatto venire in mente una riflessione sulla vendetta.

    Perché nascondersi dietro queste convenzioni socali?

    http://blubindblog.blogspot.it/2013/08/non-voglio-...

    Lo trovo un po' ipocrita, spaziamo con la mente (e nel mio caso anche con i collegamenti). Del resto siamo in filosofia, liberiamo la mente, l'immaginazione e le nostre doti associative.

  • Hai ragione, ha senso, non ci avevo mai pensato... Woow K)

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