Problema tempo , spese e bambino?
Sono Marzia , ed ho 20 anni appena compiuti. Ho un bambino di appena due mesi (Emanuele). Premetto che sono una ragazza madre e vivo in Campania , ma sono originaria di Foggia. Due mesi fa ho avuto il mio splendore e per un pò è andato tutto bene , il papà non l'ha riconosciuto ma ogni tanto ci viene a trovare. Ma non mi è d'aiuto e penso che la sua presenza sia nociva sia per me che per il bambino , ma non voglio privare mio figlio di una figura paterna. Anche se ogni volta che viene mi si stringe il cuore . Ma questa è un altra cosa , perchè il problema più grande è un altro.. Prima di essere incinta frequentavo l'università di giurisprudenza Federico II. Ora che l'ho lasciata mi sento vuota .. E ogni volta che usciamo Emanuele scoppia a piangere dopo aver varcato la soglia e quando devo fare la spesa è una tragedia ! Non smette di piangere e scalcia , inoltre ho paura che si possa fare male e sono super ansiosa. Ciò mi costringe a non comprare nulla e tornare subito a casa. Fino a che c'era mia mamma le cose andavano meglio , e riuscivo .. che so , a farmi una doccia decente , e a riposare ; inoltre lei riusciva subito a farlo dormire , mentre per me è una vera impresa. Di notte è super sveglio e -- anche di giorno , poi non fa che mangiare.
Inoltre vorrei fargli prendere un pò d'aria e magari anche prendermi cura di mè stessa , e di certo non posso imporre a mia mamma di tornare , dato che lei si deve occupare di mio padre che sta sulla sedia a rotelle. Sono disperata e non so cosa fare ! Come posso farlo addormentare prima , e magari fargli piacere anche le passeggiate ? E' una cosa normale , o sono io una pessima madre ?
Grazie a tutte
Comments
carissima marzia,
pessima madre??? ma figurati!!! non si nasce mamme, è inutile che stiamo a raccontarcela. è una cosa che si impara piano piano. A 2 mesi dal parto le cose non sono ancora facili, a volte il senso di solitudine prende il sopravvento, sei giovanissima e in più con la famiglia lontana. Siete soli tu e lui da quanto ho capito, sei un'eroina, altro che pessima madre. Non pretendere troppo da te stessa, avere un bimbo piccolo è una prova di forza e pazienza!
Non avresti la possibilità di prendere in considerazione di tornare giù dai tuoi? magari solo qualche mese...magari non proprio a casa con loro...insomma una soluzione che renda tutto un po' più vivibile?
fai bene a far vedere il bimbo al papà, stringi i denti anche se ti sembra nocivo per te, ma per emanuele non lo è...
per quanto riguarda l'uscire, io ti consiglio di portarlo fuori anche se piange: forse non è abituato alla luce e al rumore, ma poi si calmerà, vedi se ci sono dei parchi vicino a te. Migliorerà anche il sonno notturno, intanto perchè di giorno si stancherà di più e poi perchè comincerà a capire che luce=giorno=stare svegli / buio=notte=nanna.....anche questa è una cosa che s'impara!!! anche io all'inizio stavo sempre a casa...se mai avessi un altro figlio non rifarei lo stesso errore!
se sei davvero sola e hai intenzione di restare dove sei, comincia ad informarti sugli asili nido vicino a te. non avrai troppe difficoltà ad avere un posto in quelli pubblici vista la tua situazione difficile, e chissà che tu non possa riprendere gli studi, magari il prossimo semestre! la vita tra qualche tempo riprenderà il suo corso "normale" o quasi!
spero di averti aiutata, ciao
Alle bellissime risposte sopra, aggiungo solo un consiglio pratico per le tue uscite. Abolisci il passeggino, e prova la fascia. Ancora meglio del marsupio. Il mio starebbe tutto il giorno lì dentro, rassicurato dal contatto continuo con il calore di mamma.
Le difficoltà sono tante... Essere mamma ti impegna al 1000% non puoi distrarti, non puoi lavarti, fare pipì come prima... Ma col tempo andrà meglio.
à come quando impà ri a guidare, all'inizio devi pensare ai piedi, al cambio, a vedere in giro... Poi tutto viene naturale senza sforzo...
Dai che sei brava, rilassati... Respira!
ciao cara marzia, io ho avuto il mio bimbo quando avevo 19 anni quindi spero di esserti utile data la nostra vicinanza di età (ora ne ho 21 di anni ed il mio topolino ne ha 2). Io devo ammettere di essere stata molto fortunata perchè mia mamma e la mamma del mio ragazzo mi tengono il bimbo quando vado all'università , per il resto però mi devo arrangiare... capisco quanto sia stato duro per te lasciare l'università , perchè non ci ritorni? non puoi mandare Emanuele all'asilo? immagino che i costi siano un problema (io non ho potuto mandare mio figlio all'asilo fino adesso proprio per questo) oppure anche il fatto che tu non voglia stare senza di lui (come ti capisco!) hai bisogno i avere del tempo per te e l'asilo è un valido alleato, magari mandalo solo alla mattina così avrai il tempo di occuparti un pò di marzia che sarà così, magari, una mamma più rilassata. In ogni caso devi sapere che finchè i bimbi non sono un pochino più autonomi sembrano non voler fare altro che renderci la vita impossibile! un pò lo devi accettare e sopportare a denti stretti un pò devi cercare qualcosa che ti aiuti nella tua fantastica avventura! non ti preoccupare non sei una pessima madre sei solo una mamma e come tutte noi non fai che sentirti in colpa per ogni cosa:)
Ora, veniamo alle passeggiate! la passeggiata è un momento stupendo trasmetti questa gioia di uscire al tuo bimbo! raccontagli una storia cantagli una canzone mentre passeggiate prendilo in braccio o mettilo (cosa ancora migliore) nel marsupio per fargli vedere quanto è bello il mondo visto tra le braccia della sua mamma! portalo al parco fagli vedere i bimbi che giocano o i cagnolini che passeggiano insomma fagli vedere che uscire è divertente e non è una tortura!
per quanto riguarda i negozi devi sapere che anche il mio Matteo appena varcavamo le soglie dei negozi iniziava ad urlare ed era impossibile farlo smettere (l'unico modo era uscire). Ora ho risolto con il cibo ed i giochini: quando lo porto in giro infatti o gli do qualcosa da sgranocchiare o gli porto qualche giochino per intrattenerlo, dato che il tuo piccolino ha solo due mesi magari potresti provare con qualcosa di bello colorato che abbia magari delle lucine, che sia così interessante che riesca dunque a catturare la sua attenzione. di solito la pace non dura molto comunque quindi devi riuscire a trovare un modo di occuparlo che si adatti a tuo figlio e che riesca a tenerlo buono almeno il tempo necessario per fare la spesa.
per ultima cosa parliamo della nanna, io ho notato che il mio piccolo iniziava a dormire di più e meglio alla notte da quando avevo iniziato a fargli il bagnetto prima di andare a nanna, avevo letto su un libro che questo rituale da al bambino un chiaro segnale che la giornata è finita, che è ora di rilassarsi e di mettersi a nanna. dopo il bagnetto mettigli un olio idratante sulla pelle facendogli dei piccoli massaggini e poi una bella poppata oppure un biberon di camomilla e vedrai come dormirà sereno!
ricordati marzia che i bimbi capiscono subito quandoo qualcosa non va in noi o quando ci sentiamo poco sicure, devi dimostrargli che sai cosa fare, essere decisa e sicura, sei la sua mamma e vedrai che farai sempre il meglio per lui!
ti ammiro perchè riesci ad affrontare la sfida più difficile tutta da sola continua così con questa forza vedrai che tutto si aggiusterà !
un abbracccio forte
ciao marzia! intanto complimenti per la scelta del nome del bambino, mi piace molto emanuele, sarà perchè io mi chiamo emanuela?!
per quanto riguarda ciò che hai scritto, capisco bene! io ho 24 anni e il mio bimbo ha 13 mesi e mezzo. ora è decisamente più gestibile e soprattutto dorme tutta la notte, ma appena nato, fino ai 2 mesi e mezzo era uguale al tuo piccolo, non dormiva mai e piangeva e mangiava in continuazione! ero stravolta e il tempo per me era praticamente inesistente!! il mio compagno causa lavoro non c'era mai se non il sabato e la domenica e quando c'era devo dire che mi aiutava tantissimo per carità ! sta di fatto che fortunatamente, l'angelo della mia mamma che abita sopra di me, veniva ogni giorno a darmi una mano e mi permetteva così di riposare un paio d'ore o tre e di farmi una doccia decente!! è stato un aiuto preziosissimo! ma perchè se la tua mamma non può venire da te non vai tu a stare un pò dai tuoi? un bimbo porta tanta gioia e potrebbe aiutare anche il morale del tuo papà ...oppure, quando il papà del bambino viene a trovarti gli dici di andare a farti un pò di spesa. la sua presenza è inutile se oltre a non aver riconosciuto suo figlio, le poche volte che viene non si rende nemmeno utile!
cerca in tutti i modi di farti aiutare perchè il post parto per una donna è un momento molto delicato e se la stanchezza e lo stress superano il limite sono cacchi, si rischia una depressione mica da ridere!
Ciao cara
Innanzitutto mi spiace per la tua brutta situazione che stai vievendo,,,
Stai serena e quando esci, cerca di ignorare un po' la cosa..
So e ti capisco che da tremendamente fastidio, ma il tuo bambino e' piccolo e gestibile..
Non scappa e sta nel passsrggino,,,,fallo piangere,,,
Non essere prigioniera di lui, deve capire e imparare e se non lo fa...
Qualche volta e' giusto (anche se a noi fa male) che piange un po'.
Non e' mai morto nessuno per questo e soprattutto deve imparare e tu essere tranquilla anche ad uscire.
Spero hai capito il senso e di non esser stata troppo cruda.
A volte sti bimbi piccoli, sono molto piu' grandi di quello che crediamo e capiscono e in un certo senso se ne approfittano.....
Ciao sa')
madonna santa !!! noi non abbiamo figli xchè si stan sul c@zzo, cag@no sempre e urlano e crescendo ti spaccano tutta la casa...
penso che devi abituarlo piano piano a stare all'aria aperta...magari si spaventa a sentire i rumori del traffico e in ogni caso tutti i suoni che in casa non percepisce e quando esci lo spaventano a morte..
provate a stare sul balcone o a fare dei giretti di dieci minuti tenendolo in braccio cosi si sente più sicuro e si abitua gradualmente al fracasso...
partiamo dal presupposto che all'inizio non ci capisce nulla nessuna, vedrai è solo questione di tempo.
Nella mia esperienza ti posso dire che quando ho smesso di essere concentrata su di me (non dormo sono stanca non mi sono lavata non riesco a fare questo o quello) ma mi sono concentrata su di lei (piange, cos'ha? vuole le coccole? ha fame? ha tante coliche e ha bisogno che la sua mamma sia vicino a lei a consolarla anche se non passeranno?) è tutto cambiato. Come per magia le cose hanno iniziato afunzionare.
C'è un libro che consiglio vivamente perchè a me ha aperto la testa e mi ha fatto scattare e cambiare: Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg. leggilo fidati. ti da un po' il punto di vista del bambino, cosa che io all'inizio non riuscivo ad afferrare...
siamo tutte ottime madri, anche tuu.
Anzi, soprattutto tu, perchè oltretutto sei sola, io la sera per farmi la doccia aspettavo mio marito, tu no. Ma ce la farai, e prima di quanto tu creda riuscirai di nuovo a studiare e a prenderti cura di te stessa....ma ora devi concentrarti sul bimbo!