primo e secondo teorema di euclide?

Spiegatemi i teoremi di Euclide

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  • Il 1° teorema di Euclide afferma che il quadrato costruito

    su un cateto è pari al prodotto dell'ipotenusa per la proiezione dl cateto stesso sull'ipotenusa.

    c=cateto

    i=ipotenusa

    proietta il cateto sull'ipotenusa:

    ottieni c'.

    Quindi:

    c^2=c'*i.

    Vedilo meglio: assumi base=i

    prendi l'estremo del cateto e proiettala sull'ipotenusa

    ottieni un rettangolo di area pari al quadrato del cateto.

    Se questo lavoro lo fai anche per l'altro cateto ottieni come figura

    quella del teorema di Pitagora.

    2° teorema di Euclide:

    l'altezza relativa all'ipotenusa è media proporzionale

    delle due proiezioni dei 2 cateti sull'ipotenusa:

    c1':h=h:c2'

    Altro modo:

    h^2=c1'*c2'

    Il 2° teorema si deduce dalla similitudine dei 2 triangoli rettangoli

    che derivano "spaccando" il triangolo con l'altezza h.

    Ciao Luciano

    Se ti possono aiutare vedi figure al link:

    http://www.matematika.it/public/allegati/45/Teorem...

  • Il primo teorema di Euclide è un teorema attinente al triangolo rettangolo che deriva, assieme al secondo, dalla proposizione 8 del VI libro degli Elementi di Euclide; nei testi scolastici può essere enunciato in due modi diversi a seconda della proprietà che si desidera sottolineare:

    1) mediante l'equiestensione tra figure, il quale afferma che: "In ogni triangolo rettangolo il quadrato costruito su un cateto è equivalente al rettangolo che ha per dimensioni l'ipotenusa e la proiezione di quel cateto sull'ipotenusa".

    2) oppure, mediante relazioni tra segmenti, cioè: "In ogni triangolo rettangolo ciascun cateto è medio proporzionale tra l'ipotenusa e la proiezione del cateto stesso sull'ipotenusa".

    Mentre, il secondo teorema di Euclide è un teorema concernente il triangolo rettangolo che deriva, assieme al primo, dalla proposizione 8 del VI libro degli Elementi di Euclide. Il teorema di Euclide può essere enunciato in due modi diversi ma equivalenti a seconda della proprietà che si desidera sottolineare.

    Considerando l'equiestensione tra figure il teorema afferma che: "in un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'altezza relativa all'ipotenusa è equivalente al rettangolo che ha per lati le proiezioni dei due cateti sull'ipotenusa".

    Mentre, se si vuole considerare invece il rapporto tra la lunghezza dei segmenti, il teorema afferma che: "In un triangolo rettangolo, l'altezza relativa all'ipotenusa è medio proporzionale tra le proiezioni dei due cateti sull'ipotenusa". Le due enunciazioni sono equivalenti e mutuamente dimostratesi.

    Spero di essere stato abbastanza chiaro in entrambe le definizioni, ciao! ^_^

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