Chi è depresso perde tempo?

non so perchè ma è questa l'impressione che mi fanno le pressione depresse... passano le loro giornate a soffrire per qualcosa che non esiste quando potrebbero benissimo passarle ridendo e scherzando cercando di non pensare troppo ai problemi...

c'è chi si chiude in casa e sta tutto il giorno a sospirare, a fare dei lamenti di dolore senza poi effettivamente avere degli impellenti problemi da risolvere (lo dico perchè ho visto e conosco soggetti del genere). giuro che se potessi andrei da queste persone a scrollarle e a dirgli "ma insomma, lo capisci che la vita è una sola e la stai letteralmente buttando nel cesso? cosa ti rimarrà di una vita quando sarai alla fine? ti ricorderai solo di esserti lamentato ogni giorno, di non aver fatto nulla di divertente quando potevi... vergognati di aver sprecato la vita così quando c'è gente che ha davvero dei drammi nella vita (perdere un figlio, subire violenze...) e riesce a trovare la forza per andare avanti...

So che la depressione ha bisogno di essere curata ma a me queste persone fanno troppa rabbia... anche perchè noto che condizionano molto i loro cari che li vedono così giù e si sentono quasi in colpa perfino a divertirsi e a godersi la vita...

Invece di godersi la famiglia e la vita le avvelenano entrambe...

Scusatemi se parlo così ma sono certa che avendo in famiglia una persona così gliele urlerei in faccia certe cose... chissà, magari muoverei qualcosa dentro di lei...

Update:

@ out of control:

dico che condizionano la vita di chi gli sta attorno perchè precludendosi di vivere fanno stare male chi gli vuole bene... so che non è loro volontà, ma un minimo bisogna lottare contro i propri limiti... se non per amor proprio almeno per amore di chi vive costantemente con noi e con il nostro disagio...

Si ammala pure uno sano vedendo che una persona a lui cara non ha stimoli a vivere, non si trova interessi, non ama nulla, sospira e si lamenta soltanto...

e a mio avviso, si cresce pure insicuri in una famiglia in cui ci sono persone così che non si curano e non fanno nulla per reagire...

(parlo perchè, non da vicinissimo, ma conosco situazioni del genere)...

Comments

  • cara.

    è evidente che le persone che conosci tu e dici "depresse" no nlo sono affatto.

    casomai quelle a casa mia si chiamano "vittime".

    parte del tuo discorso è corretto, parte invece non lo è affatto.

    non hai mai conosciuto gente davvero depressa, non è così semplice uscirne; non puoi semplicemente dargli una sberla e riportarli alla realtà, fosse tanto facile non ci sarebbe una percentuale cos alta nel mondo di persone depresse.

    il rpoblema è più grande di come si presenta.

    se invece parli di persone che si autocommiserano e si inventano mali allucinanti per stare al centro dell'attenzione, ti do ragione, mi stanno sulle palle pure a me.

    ma i depressi, lasciali stare.

    non sai cosa vuol dire.

  • non muoveresti proprio un bel niente, peggioreresti solo la situazione.

    poi questa rabbia non la capisco, un depresso sta già male di suo, non gli giova affatto sapere di suscitare rabbia negli altri. rabbia per cosa scusa? perchè condizionano la vostra vita? e in che modo?

    puoi rispondere grazie?

    il tuo sembra proprio uno dei tanti discorsi di mia madre "mi farai ammalare", "crei malumore" ecc..

    ma tu hai minimamente idea di cosa sia la depressione? la depressione è una malattia a tutti gli effetti, una malattia che annienta ogni tua volontà: ecco perchè dire ad un depresso "datti una mossa" non serve a nulla, se non a farlo sentire in colpa (cosa di cui non ha affatto bisogno).

    è facile giudicare dall'alto della propria felicità o semplicemente della propria "sanità mentale", ma fino a che non hai provato cosa significa non riuscire ad alzarsi dal letto, non provare più nessuno stimolo, neppure per le cose che ti piaceva fare, soffrire di insonnia o al contrario di ipersonnia, lasciarsi andare fisicamente, essere stanchi senza aver fatto nulla, desiderare non essere mai esistito, voler morire, soffrire di patologie correlate alla depressione (io ad esempio di fobia sociale).... non potrai mai capire.

    la rabbia che provi non ha senso e non urlare proprio nulla di quello che pensi a questo tuo familiare perchè lo farai sentire solo peggio di quanto già non si senta.

  • parli così perchè non ci sei passata e non puoi capire. tu dici di odiare i depressi, io invece odio gli ignoranti che parlano senza conoscere le cose in prima persona

  • ma chi te l'ha detto che nessuno era depresso in pace di guerra? Ma chi vi racconta queste panzane? C'erano i depressi, solo che non c'erano gli psicologi e i neurologi. in line with fortuna loro. playstation . un fratello di mia nonna, in licenza dalla guerra, si suicidò. Sicuramente era felicissimo.

  • Se pensi che la soluzione sia una scrollata ti prego di venire da me per farmela. Una persona depressa non è che non vuole, è che non riesce a divertirsi e tantomeno a vivere, ha perso ogni interesse verso se stesso e il mondo circostante, si è rassegnato ad ogni cosa, al fatto che il mondo è tutto uno schifo senza rimedio. Può uscire anche tutte le sere, andare in vacanza fare sesso, ma sarà tutto come fatto da una macchina, senz'anima e senza emozioni, ogni sorriso sarà di circostanza, ogno gesto fatto perchè "va fatto". Non si riesce a portare a termine nessun sentimento e il dolore più grande credimi, è quello di veder soffrire la famiglia, a volte è per questo che il depresso si nasconde, per non far più soffrire gli altri e perchè si sente eternamente in colpa, vorrebbe diventare il più possibile sottile per sparire dentro un formicaio, ogni giorno la testa si fa più pesante, sembra fatta di pietre, così come il resto del corpo, e diventa sempre più difficile spostarle da una parte all'altra

  • Spero che tu non abbia mai in casa una persona veramente depressa: il tuo atteggiamento non farebbe che aggravare la situazione. Se un depresso potesse ridere e scherzare, è chiaro che non sarebbe depresso.

    Questo male oscuro ti toglie proprio qualsiasi interesse e ti rende "immobile" di fronte alla vita: è uno stato d' animo difficile da sopportare e va rispettato.

    Ci sono persone allegrone e ci sono persone tristi e melanconiche: occorre saper accettare questi diversi comportamenti umani. Se si convive con una persona depressa è importante essere bene informati per starle vicino nel modo migliore, senza rovinarle la vita e senza soffrire inutilmente per la nostra impotenza.

    Se invece parli di persone che fanno della lagna il loro stile di vita, ti consiglio di leggerti " A che gioco giochiamo?" di Eric Berne. Ti può essere utile per riconoscere i meccanismi di certi comportamenti, e anche come evitare di cadere nelle trappole dei lagnosi.

  • La depressione è una malattia vera e propria che non dipende purtroppo dalle persone! Cosa credi che loro si divertano a stare così? Quanto vorrebbero poter divertirsi e vivere con gioia ogni cosa, essere appagati dalla vita, amare la vita! Non è una questione di volontà, ma di testa! Quando si soffre di depressione non si ha il controllo della propria vita, nè dei propri sentimenti...è come se ci fosse qualcosa nella tua mente che ti impedisce di essere veramente felice e di goderti la vita..è un male insidioso e ********, che neanche i medicinali sconfiggono! Ogni piccolo problema diventa per queste persone una catastrofe senza che loro lo vogliano....e...hai mai provato la sensazione di essere impotente di fronte a tutto e tutti, di sentirti crollare il mondo addosso e di sentirti sola? Beh questo è quello che provano in continuazione e non riescono ad uscirne, per quanto loro lo vogliano!La depressione implica proprio la perdita della voglia di vivere! E una persona che li rimprovera di sprecare la propria vita...non può che fargli del male....perche solo loro sanno realmente cosa significa vivere in quel modo!

  • Sì la penso anch'io così in parte. Diciamo che sembrerebbe si scelgano la croce da portare sulle spalle. Non è come chi ci si ritrova... con un tumore, la perdita di un proprio caro ecc... E poi si sono passivi, perdono tempo, sono spenti, senza vita. Perdono la possibilità di vivere quel poco che abbiamo da vivere e per di più avvelenano, come dici anche tu, la vita delle persone che gli sono accanto.

    Ma la depressione è una malattia, non una sciocca crisi adolescenziale.

    Da wikipedia: "insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire in maniera da lieve a grave il tono dell'umore, compromettendo il "funzionamento" di una persona, nonché le sue abilità ad adattarsi alla vita sociale".

    Quelle persone anche volendo non riescono a reagire, non quando la depressione è profonda. Non serve a nulla che tu vada lì a urlare loro di "alzare il **** dal letto e reagire". E ancora da wikipedia: "La depressione non è quindi, come spesso ritenuto, un semplice abbassamento dell'umore, ma un insieme di sintomi più o meno complessi che alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno".

    Sono certa che qualcuno che dica loro di reagire sia fondamentale per uscire dalla depressione, più si atrofizzano più regrediscono e si allontanano dalla guarigione. Ed è fondamentale che ci sia una rete sociale forte e positiva che possa sostenere il paziente durante il percorso di guarigione. Ma per prima cosa hanno bisogno di medicinali e di un bravo psichiatra.

  • wilma è evidente che persone malate di depressione in casa non ne hai!

    capisco la tua rabbia e di base le cose che scrivi non sono sbagliate, nel senso che il depresso, in quanto malato sicuramente perde tempo è ovvio! ma è una malattia. E ti assicuro che urlare, sbraitare, parlare cercare di far capire non ha alcun senso quando le persona neanche sente ciò che stai dicinde da quando è persa nei suoi pensieri...

  • non è così facile!

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