Amico vero o no?
Ciao ragazzi! Io ho un amico il quale considero "migliore".Almeno fino a ieri.
Spesso ho pensato(mah,un vero amico sarebbe disposto a comprendere tutto,ad aiutarti,a capirti e comprenderti cm sei).
Beh,lui non sa che sono gay,non sa niente.
ma se io gli dicessi un giorno la verità sulla mia sessualità ,cm potrebbe reagire?
l'unico modoper scoprire se è un vero amico è quello di dirli la verità e vedendo la sua reazione saprò se e amico vero o no.
voi cosa ne pensate?
un amico dovrebbe comprendervi ,capirvi,aiutarvi,e anche sacrificare tutto per voi?
Update:Per SturgisPodmore:
hai avuto fortuna!è vero.
se solo potessi essere al tuo posto.
sarebbe bello.
ciao e grazie pela bellissima risposta.
grazie
Update 3:io voglio un mondo di bene a una delle mie zie.
è la persona mi comprende da tutti i punti di vista,tutti.però non sa ancora che sn gay.
secondo voi dovrei dirle la verità.i miei non micapiscono e non lo faranno mai ma per forse sarebbe di conforto per me liberalmi.
cosa ne pensate?
Comments
Secondo me sì.
Un Amico è così, gli altri sono conoscenti.
Io, per avere un rapporto di amicizia con una persona, DEVO confidargli di essere gay!
Non perchè sia la mia caratteristica primaria, ma perchè è il mio più grande segreto e non mi va di mentire ad una persona!
Quando un conoscente mi dice "Guarda che bella ragazza!" e io vorrei rispondergli "Preferisco il tipo biondo laggiù!" ma non posso farlo, lì capisco che non potrò MAI essere Amico di quella persona perchè non gli sto aprendo il mio cuore!
Sono però anche ESTREMAMENTE convinto (e l'ho messo in pratica da poco) che se stai simpatico a qualcuno, se senti che c'è dell'amicizia, che vi apprezzate per delle qualità che avete e vi volete bene, la sessualità conta relativamente.
E' logico che il rapporto cambi... l'altro dovrà abituarsi all'idea, ma dopo ne uscirete più uniti!
Io ho deciso di confidarlo ad un mio amico proprio all'inizio di questa settimana! L'ho fatto sedere e gli ho detto che stavo per dirgli una cosa che ritenevo importante, perchè lo stimavo troppo per continuare a mentirgli, che avrebbe potuto reagire come meglio credeva, a patto che quello che gli avessi confidato fosse rimasto tra me e lui.
Lui: "Ma ovvio! Tranquillo!"
Io: "Non mi piacciono le ragazze..."
Lui: "..."
Io: "...dì qualcosa che mi sto agitando..."
Lui: "Non cambio opinione su di te solo perchè non sei etero. Voglio continuare la nostra amicizia. La cosa però non mi lascia indifferente!"
Io: "Saresti uno stupido se la cosa ti lasciasse indifferente! Se fosse indifferente non te l'avrei detto!".
Io ho avuto fortuna! Auguri anche a te!
beh io ho avuto per anni timore di rendere partecipe le mie amiche e i miei amici di infanzia alla mia vita sessuale.
con quelli nuovi non ho avuto problemi e parlarne ma con quelle di tanti anni fa sì
finiva sempre che loro mi raccontavano ogni cosa ed io muto
poi ho pensato che se loro si confidavano era equo fare lo stesso. risultato: in vacanza facciamo dei discorsi da VM 18 ANNI sotto l' ombrellone, a tavola, in fila per un cornetto.
è disgustoso e superficiale ma l' amicizia comprende anche questo!!!
questa domanda me la facevo spesso anchio ....ma ora ti do una risposta ....io ho detto tutto alla mia migliore amica un mese fa perchè non cela facevo + dopo lo detto con il suo aiuto ad altre due persone molto importanti x me e da qui ho capito quanto conto io x loro ....da questa bellissima frase che adesso io ti citero..."qualunque sarà la tua scelta io ti sarò vicino "e sono rimasta sorpresa avevo paura che non mi avrebbero capito ma vedevano che stavo soffrendo e ora mi danno una mano enorme sai cosa significa essere capiti sensa nascondersi ....essere liberi di parlare almeno con chi condividi tutto fallo e se è un amico vero capirà capirà che tu sei lo stesso ....che non sarà il tuo modo di amare o di vivere a cambiarti come persona un bacio e in bocca a lupo si te stesso cioa ciao
se è il tuo migliore amico come dici ti capirà , aiutrerà ... xk ne avrai bisogno
diglielo...se è un vero amico nn si fara problemi
Il mio migliore amico si è fatto avanti da solo, nel senso che ci è arrivato prima lui a parlarmi della MIA omosessualità ... Io ci sono rimasto un po', però non è cambiato niente, anzi forse siamo un po' + uniti...
Sarà che ci conosciamo da 20 anni...
forse la soluzione migliore è aspettare che questo amico ti faccia la domanda giusta nel modo giusto e al momento giusto,cmq se è un amico vero lo dovresti già sapere,non dovresti essere cosi insicuro,ad esempio io non mi confido perchè non voglio dargli un peso del genere,ma so già che se lo facessi sarei accettato e supportato dalla sua amicizia!...grazie per la tua risposta ti ho scelto come migliore risposta...notte!
A un amico vero non dovrebbe importare nulla tua sessualità , perché il suo bene va splendidamente oltre...
e non c'è nemmeno niente da "accettare", perché "accettare" vorrebbe dire scendere a compromessi facendo finta di non vedere un "difetto" CHE NON ESISTE!
Se fino ad oggi ti sei descritto come un donnaiolo potrebbe essere meno facile uscirtene che sei gay...
Se invece sei stato "neutro" magari non dirglielo direttamente,apri un discorso "su una notizia riguardante i gay vosta in tv",oppure digli "che hai un amico-a gay con cui vai a volte a ballare"... se lui è curioso di capire, ed è SERENO nell'ascoltare, potresti dirgli di te...in questo caso staresti meglio sicuramente.
Se fossi io ad ascoltare te, ti abbraccerei forte e non cambierebbe PROPRIO NULLA (eppoi cosa dovrebbe cambiare fra... ehm...colleghi???????)
Ciao e non ti preoccupare.
Claudio
si è vero dovrebbe capire se è un vero amico..ma il problema qui nn è lui ma tu k pensi di exere il suo "migliore amico"(se esiste ancora qst parola) ma nn gli hai dtt k 6 gay?!?!?
E' un buon motivo per verificare se è veramente un buon amico. Un amico ti deve accettare per quello che sei, non per quello che a lui farebbe comodo che tu fossi. Se dopo la precisazione lui si allontana da te, vuol dire che non era quello che pensavi, ed è meglio così.