Il tempo esiste davvero?

O è solo una nostra invenzione per organizzare gli eventi e coordinarli nella nostra mente? Chi ha stabilito come debba essere conosciuto il mondo se no dai noi stessi? E se fosse il funzionamento della nostra mente a renderci plausibile e logica la ricerca di una dimensione temporale? Da dove nasce la nostra certezza del fatto che gli eventi abbiano una successione e che tale successione sia irreversibile? La relatività e gli altri modelli spazio-tempo non sono frutto di calcoli partoriti dalla percezione di un mondo esterno originato in una mente pensante? Dunque, la mente è pensante per poter comprendere il mondo? E questo non è forse un indizio dell'esistenza di un ente sovrannaturale che abbia programmato la mente per leggere e capire il mondo così e proprio così come esso è dato?

Comments

  • ho sempre pensato che il tempo non esista e che esista solo movimento delle cose all'interno dello stesso e unico spazio, senza tempo .Poco mi interessa delle leggi fisiche.

    Ieri non esiste più. Domani non esiste ancora. Il presente e' una realtà che divide due cose che non esistono? ( mi sembra l'avesse detto Sant'Agostino) Spiegazione semplice. esiste un unico momento. Quello in cui viviamo. All'interno di questo cio' che si muove si deteriora e si trasforma. Cio' che è eterno resta. Ma cosa conosciamo di eterno oltre ai politici?

    Finite le mie conoscenze.

    A proposito per quello che riguarda la nostra vita.

    Non credo nemmeno che ci sia qualcosa di tanto più di quello che vediamo......purtroppo.

    Tanti uomini non vogliono vedere quello che in realta vedono.

    Viviamo, ci uccidiamo e ci disperiamo per le religioni.

    La nostra mente vorrebbe un tutore, un papa' forse perche siamo figli in natura.

    Io credo che siamo frutto del caso e dell'unione di tante possibili cause che hanno creato la vita e basta. Questa è l'unica cosa che vedo. Vorrei fortemente credere, ma nulla al mondo mi dimostra che esista qualche cosa che non vedo.

    Ciao e scusa la difficoltà di espressione, ma l'argomento è tosto.

  • Cerchero di rispondere alle tue varie domande sperando di riuscire a spiegarmi bene visto l'argomento non proprio semplicissimo.

    Partiamo dall'esistenza del tempo, ovviamente il tempo esiste e su questo non vi è dubbio, infatti proprio la relatività che citi tu afferma e dimostra che il tempo è un "oggetto" che può essere deformato allungato tirato e persino strappato, esperimenti dimostrano che viaggiando a velocità prossime a quelle della luce il tempo per l'oggetto in movimento scorre più lentamente (vedi l'esperimento mentale dei gemelli, oppure l'esperimento sui mesoni) che dimostrano come il tempo rallenti.Un altra prova sta nel funzionamento del gps se cerchi su internet scoprirai che hanno dovuto apportare delle correzioni a degli orologi messi sui satelliti seguendo i calcoli della relatività altrimenti non avrebbe funzionato.

    Tutto questo per dirti come può non esistere qualcosa che si può tirare strappare, qualcosa che rallenta ed accelera? Se acceleri fino alla velocità della luce, viaggeresti nel futuro in quanto per te il tempo scorrerebbe molto più lento rispetto al resto...ora come faccio a viaggiare nel futuro se il tempo non esiste?Insomma affermare che il tempo non esiste come "oggetto" è paradossale.

    Per quanto riguarda la tua domanda sulla nostra certezza che gli eventi abbiano una successione irreversibile, l'errore sta nella domanda stessa, se leggi magari qualche libro di fisica o come me frequenti l'ambiente dell'università di fisica scoprirai che la successione causa-->effetto, non è poi così certa come il 99% delle persone crede, anzi ti dirò di più recentemente è stato fatto un esperimento particolare, ora non sto qui a spiegarti come funziona, ma in pratica c'è un apparecchio che emette un segnale e uno che lo riceve, hanno constatato che in particolari condizioni l'apparecchio ricevente, riceve il segnale poco prima che l'apparecchio trasmittente lo abbia inviato, in pratica il segnale viene trasmesso dal futuro al passato, una causa nel futuro porta un effetto nel passato e quindi siamo alla rovescia effetto-->causa oppure un altra possibile teoria dice che è l'effetto stesso a causare la causa futura.

    Per quanto riguarda l'ultima domanda quella riguardante l'esistenza di Dio ognuno la pensa come vuole, premesso che io non credo in Dio,in ogni caso affermare che Dio esiste perché abbiamo la facoltà di pensare mi pare un salto un po troppo grande.

    Ma poi a questo punto la faccio io una domanda ma se fosse veramente così,se veramente l'uomo fosse così importante per Dio, così tanto da crearci a sua immagine e somiglianza,così tanto da darci una "mente pensante" per poter comprendere il mondo, se fossimo davvero i suoi figli prediletti, qualcuno mi spiega perché ci ha messo su un "insignificante" pianeta, che gira intorno a una stella insignificante, che si trova nella periferia di una galassia come tante altre?Se siamo così speciali direi che poteva metterci in un posto speciale no?E poi perché creare tutto l'universo con miliardi di galassie per poi mettere i suoi "figli prediletti" in un misero posticino dove siamo costretti a rimanere visti i limiti imposti dalla natura stessa che lui ha creato?Se è vero che ci ha dotato di una mente per conoscere e comprendere l'universo, allora perché non darci la possibilità di poterlo esplorare tutto?

  • Visto che la domanda è sotto "fisica", presumo che chi la pone sia interessato a una risposta sul piano fisico

    "Il tempo esiste davvero?"

    Il tempo è una dimensione che può venire compressa e dilatata in modo strumentalmente percettibile da condizioni estreme (per esempio velocità altissime), quindi direi che abbiamo prova sperimentale che esista come fattore modificabile.

    "Da dove nasce la nostra certezza del fatto che gli eventi abbiano una successione e che tale successione sia irreversibile?"

    Dal secondo principio della termodinamica. L'idea che il passato sia qualitativamente diverso dal futuro, per la fisica, non è dovuta al senso comune oppure postulata: è dimostrata e tratta dai dati sperimentali. La variazione dell'entropia non è un processo simmetrico rispetto al tempo: aumenta in avanti, diminuisce all'indietro. Questo rende buona parte dei fenomeni fisici reali irreversibili, distinguendo così il futuro dal passato in modo qualitativo. Quanto alla relazione fra mente umana e universo, non riguarda il campo della fisica. Riguardo al fatto che la mente umana sia in grado di capire il mondo, non è tuttavia indicativo di progettazione a priori: l'auto-organizzazione dei sistemi complessi in modo naturale è un fenomeno ben noto.

  • Il tempo non esiste! è un'invenzione del uomo per tenere conto di tutti gli eventi legati alla razza umana.

    Es. i compleanni, la gente crede che ogni anno la persona invecchia...ma non è assolutamente vero perchè le cellule invecchiano ogni minuto che passa.

  • Il tempo non scorre; basta chiedersi a quale velocità esso procede. La misura del tempo è in realtà una misura nello spazio (le lancette dell'orologio). Le equazioni della fisica sono valide col tempo in entrambi i versi di scorrimento; esso è un eterno presente.

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