Auito non capisco cosa succeda?

I fatti risalgono, ovvero hanno avuto la loro origine, nel mese di agosto 1998, quando venni sottoposto ad una operazione chirurgica.

La necessita di questa operazione mi venne diagnostica durante i giorni della visita per il servizio di leva, allora ancora obbligatoria.

L'operazione doveva essere eseguita in anestesia parziale (cioè sarei dovuto rimanere in veglia) ma appena entrato in sala operatoria e appena arrivato il medico chirurgo nella sala operatoria, un infermiera, contro la mia volontà e nonostante gli dicessi che non volevo che mi mettesse una maschera (nera) sulle vie respiratorie, mi mise la maschera e dopo qualche secondo caddi in anestesia totale.

Fu una vera anestesia totale o mi svenni preso dal panico? Non poteva essere una maschera d'ossigeno? In effetti appena il chirurgo mi mise i ferri addosso avverti del dolore che non potetti nascondere, come se l'anestesia locale non avesse ancora avuto effetto. Di li, quindi, l'infermiera mi mise la maschera dopo la quale mi addormentai.

Mi risvegliai solo quando mi stavano portando al di fuori della sala operatoria.

Dopo l'operazione non ho più avuto pace e nulla è servito per cercare di dimostrare quello che da allora non è più stato normale.

Dal risveglio dalla operazione mi sento vittima di persecuzioni di vario tipo, politico sociale ecc ecc oppure anche solo strane offese. Sento voci strane come se passanti mai visti, e che non riesco ad identificare mi conoscessero da sempre. Ad esempio la prima sera dopo l'operazione , sentivo dalla camera dell'ospedale, le voci di alcuni amici in giardino (riconoscevo le voci), ma non potevano essere i miei amici che erano venuti a trovarmi, non aveva senso che venissero la sera quando non sarebbero potuti entrare a trovarmi.

E così dal 1998 tutta una serie di strane coincidenze, telefono che suona in momenti particolari (ad esempio se sono a casa, solo e nessuno può vedermi, e trovo il buon umore, suona il telefono, ho una idea suona il telefono, apro un libro per leggere, suona il telefono o qualche apparecchio che possa disturbarmi, se invece smetto di leggere tutto tace e riprende nel momento in cui riprendo la lettura).

La lettura è impossibile, appena apro il libro cominciano rumori che mi disturbano, se chiudo il libro i rumori cessano. Eppure sono tra le mure domestiche dove nessuno può vedere quello che faccio.

Non sono rumori isolati dal contesto, riesco a leggere con la musica, o altri rumori, ma quando parlo di rumori che mi disturbano, è come se questi prendessero il ritmo del mio battito cardiaco o di lettura. Se leggo più veloce i rumori diventano più veloci, allora provo a leggere più lentamente e i rumori rallentano. Non mi do spiegazioni.

Posso capire che se delle persone mi conoscono potrebbero fare delle deduzioni sul mio comportamento o su quello che sarà il mio prossimo comportamento. Ma molto volte non mi spiego proprio come possa una persona scoprire certe cose su di me, su quello che sto facendo o dove mi sto recando.

Insomma non riesco più ad avere un indipendenza. Sono sempre più convinto che un microchip sottocutaneo sia stato inserito all'interno del mio corpo durante l'operazione, e dal quel giorno la mia vita privata è sta per sempre cancellata. Tutto è iniziato quando avevo meno di 18 anni.

Per voi è possibile o potrebbe essere realistica una situazione del genere?

Sapreste mettermi sulla strada, voglio solo togliermi questo maledetto microchip o cos'altro esso sia se esiste. Non credo di aver sviluppato strani poteri paranormali.

Update:

Sono sicuro di esserci andato. Mi aveva anche prescritto degli psicofarmaci per vedere se una eventuale patologia potesse esserci. Be presi questi psicofarmaci secondo le dosi prescritte con l'unico effetto che comincia a fumare come un dannato. Mi svegliavo la mattina e accendevo anche due tre sigarette una dietro l'altra facendo dei tiri come se la nicotina che mi dava la sigaretta non fosse mai sufficiente.

Nient'altro allora sospesi la cura ma il vizio del fumo non lo abbandonai.

Alla visita di leva mi fu diagnosticato un problema di varicocele. Allora non sapevo nemmeno cosa fosse e la possibilità di documentarsi era remota.

Mi dicevano che era normale dato che i ragazzi difficilmente vanno a farsi fare visite ai *********, e che alla visita di leva, il medico visita anche quell'apparato e se trova la patologia prescrive l'operazione di varicocele

Ora leggo che la varicocele può essere prima curata attraverso l'uso di sospensori e altre cure non chirurg

Update 3:

Altri particolari:

Da dopo l'operazione e questo dura da allora, la sera quando sto per addormentarmi mi arrivano delle scariche elettriche, ma non so perché, prima non ne avevo mai avute.

Ho letto inoltre che dopo tanti anni, a proposito peacemaker, questi sono difficili da togliere perché diventano parte o si attaccano all'organo che hanno vicino. Così per toglierlo si rischia di danneggiare l'organo al quale si sono attaccati..

:-( sempre peggio

Update 5:

Beh grazie Claudio,

insomma di tornare alla normalità me lo posso scordare.

Anche se da fantascienza spero anch'io nella seconda, per questo mi cerco info su strumenti in grado di rilevare la presenza di chip. Ad esempio quelli usati per il contro spionaggio ma anche li esistono tantissimi strumenti che poi si basano sulle frequenze emesse e ogni strumento è in grado di rilevare solo certe frequenze. Quindi non saprei quale prendere.

Entrare in un negozio dove vendono queste cose e chiedere di provarli fino a quando non trovo quello che identifica un affare mi sentirei troppo in imbarazzo.

Un semplice metaldector non sarebbe in grado di fare molto perché queste cose non vengono rilevate.

Me*da, avere problemi è una cosa ma aver problemi che non esistono o che non dovrebbero esistere è una vita fottuta.

Comments

  • tranquillo...è curabile!!!

    conosco il problema da molto vicino,

    parli di disturbi molto chiari, (manie di persecuzione, deliri ecc..) sei stato davvero bravo a capire che c'è un problema.è probabile che l'operazione o l'anestesia abbiamo avuto degli effetti collaterali al cervello.

    A mio avviso senti semplicemente un neuropsichiatra, con una semplice cura farmacologica potresti tornare a non sentire tutti questi disturbi e a vivere normalmente :)

    Il fatto che tu li abbia riconosciuti è la parte principale della risoluzione di questi disturbi, ancora complimenti.

    ciao :)

  • Lo sai che la "peggiore delle paranoie", sovente è la "migliore delle verità"?.

    Le allucinazioni post anestesia chirurgica, possono anche assimilabili agli effetti post operatori degli anestetici (che sono degli allucinogeni a tutti gli effetti... non a caso si chiama narcosi operatoria... e qualcuno ci lascia anche la pelle).

    Ma la persistenza cosi' lunga e protratta nel tempo fa insospettire non poco, avvalorando la tua tesi.

    Nel tuo racconto non mi è chiaro se l'operazione era contingente al servizio di leva, oppure (gli ospedali militari sono sempre stati mediocri) ti hanno diagnosticato una patologia,successivamente curata per via chirurgica.

    Considera che gli impianti (microchips e apparati elettronici di spionaggio remoto neuronale) vengono impiantati, proprio dalle divisioni ospedaliere dei militari. Altra analogia sono i vaccini sperimentali somministrati ai volontari di leva, che successivamente muoiono di cancro, leucemie o patologie da intossicazione di metalli pesanti.

    Qualcosa ti hanno fatto... credo che i tuoi disturbi allucinogeni vadano oltre l'iniziale sindrome post operatoria

    Per appurarlo devi sottoporti a TAC, PET, radiografie ovunque... ma ci deve anche essere un medico sufficientemente intelligente che colga l'evento nella sua reale stranezza.

    I casi di malasanità e insabbiamenti e manipolazioni delle cartelle cliniche possono anche essere la causa... però c'è un ragionevole dubbio.

    In extremis, se ti rivolgi ad uno psichiatra, MEGLIO ANCORA UN NEUROLOGO (no le Asl, no gli ospedali pubblici) di una divisione psichiatrica (O NEUROLOGICA) convenzionata (privata), possono, per accertamenti e senza che te vada a citare impianti o microchips, effettuare delle TAC stratificate... quantomeno capire se nel cervello ci sono danni derivanti da anestetici... se a livello organico non c'è nulla... i sospetti restano.

    Purtroppo, anche se tu avessi ragione... a chi puoi rivolgerti? Nessuno.

    La tua unica speranza era quella di individuare a livello radiografico un oggetto estraneo e poi contattare (lo so che è l'ultima spiaggia... ma spesso la Tv spazzatura ti porta a conoscenza di cose censurate) qualche redazione Tv che si occupa di "abuction" (che poi abduction non è... le tesi piu' recenti sugli impianti "alieni", sostengono che sono impianti militari o sperimentali... e non sono tutte leggende metropolitane... qualche cosa di vero purtroppo c'è!).

    Non prendere psicofarmaci, se li hai presi in passato potrebbero, volutamente correlare i tuoi disturbi con tali terapie... ti confermo che le narcosi chirurgiche danno effetti allucinogeni ma al max per qualche settimana dopo l'intervento... di danni permanenti... se fossero determinati da anestetico... le ipotesi sono solo 2: Farmaco sperimentale che ha alterato il sistema nervoso oppure impianto. (legalmente entrambi difficilissimi da dimostrare, sono passati molti anni).

    Resta il dubbio sopra indicato: Danno biologico (hanno fatto cazzate nella sala operatoria e hanno occultato gli eventi o utilizzo di anestetici sperimentali... cose molto frequenti negli ospedali, senza consenso del paziente)... l'altra ipotesi dell'impianto. Sai, siamo in Italia, e la realtà supera la fantasia... guarda... io spererei per la seconda (seppur da "fantascienza")... perche' se fosse la prima... dobbiamo "metterci le mani nei capelli"... COMUNQUE SU COL MORALE che di allucinati in giro ce ne sono molto peggio di come ti credi te..., te hai qualche disturbo che, sicuramente ti crea problemi... ma c'è di peggio.

    Comunque 'sto vizio di "analizzare" i genitali nei vecchi "3 giorni" di leva e diagnosticare patologie non lo hanno mai perso... anche ai miei tempi (1985) era uguale.

  • il tuo problema si chiama "comportamento paranoide", fatti visitare da un bravo psicoterapeuta che ti indirizzerà per il meglio.

  • certo un micro chip,magari alieno, e' l ipotesi piu ovvia , ma usando la fantasia ipotizzerei schizofrenia e paranoia.

  • Uno psichiatra ha detto che l'ipotesi del microchip non è da scartare? E da chi sei andato, dal Divino Otelma? :-))))))

    Sei sicuro di esserci andato davvero da uno psichiatra, e non era un'altra allucinazione?

  • vai da dott house

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