Astronomia a padova o bologna, oppure astrofisica?
ciao a tutti,
chiedo a coloro che ci sono già passati o che stanno facendo una delle due facoltà menzionate in domanda un parere per quanto vi è possibile approfondito sulla scelta tra astrofisica e astronomia.
la mia passione per la materia è molto recente, non so neanche se definirla tale, oppure solo un "infatuamento" del momento.
ho 22 anni e lavoro, vengo da ragioneria e mi pento molto di questa scelta, perchè per affrontare una delle 2 facoltà non avrei cmq le basi necessarie - avrei dovuto frequentare minimo un liceo, meglio sarebbe se fosse stato lo scientifico.
detto ciò, per quanto possa essere utile e per quanto mi potrà dare come frutti (non se quello che sto facendo sarà mai uguale a come se lo avessi fatto) sto rifacendo le superiori da solo, comprando e studiando i vari libri del quinquennio di uno scientifico. come dicevo no so se quello che apprenderò sarà mai uguale come efficacia a quello che avrei appreso se avessi fatto lo scientifico vero e proprio però ci provo, acculturarsi male certo non fa. minimo ci metterò 10-12 anni lo so, e se mai tutto andasse bene non mi laureo prima dei 40 però nella vita la speranza è l'ultima a morire.
premesso ciò anche se magari non mi laureerò mai vorrei tanto avere il vs. giudizio sulle 2 facoltà, e un paragone tra le due per chi ha cambiato da una all'altra. fate pure riferimenti a corsi, esami, basi che uno dovrebbe avere, parti impervie del percorso che è difficile superare se non si hanno conoscenze da liceo ecc..
leggendo un po' sul sito dell'uni di bologna e di padova, mi ispira a pelle + quella di padova, oggi ho letto pareri che la laurea in astronomia invece è alquanto inutile perchè impari solo un mucchio di cose a memoria, e che invece è molto meglio quella di astrofisica (ditemi se è obbligatorio 5 anni o solo 3, non sono riuscito a capirlo)
in quanto ti apre la mente ti fa capire i ragionamenti che stanno dietro con la relatività generale ecc.. (si fanno + o meno le stesse materie: molto barbaramente vorrei sapere, se si studiano in entrambe le facoltà, galassie, cosmologia, nascita delle stelle, studio delle particelle ecc. o solo in astronomia?)
ps: siete liberi di commentare, anche negativamente, il progetto assurdo che sto attuando.
grazie a tutti.
per coloro che vogliono rispondere in privato, c'è la mia mail su yahoo.
sennò potete usare questa: [email protected]
Comments
Ciao Big Gigi. Trovo lodevole la tua idea di rimetterti a studiare, non sei affatto vecchio a 22 anni. Astronomia sarebbe un'ottima scelta, un campo affascinante a dir poco. Un mio amico, un po' di anni fa, aveva deciso di diventare astronomo. Lui scelse Bologna. Ti dico le cose che ricordo riguardo a quella sua esperienza.
Prerequisiti. Non è tanto importante la scuola superiore che hai fatto, quanto la predisposizione allo studio e all'applicazione delle matematiche. Ci sono moltissime persone diplomate allo scientifico che capiscono poco di mate e hanno tirato a campare 5 anni, gente che ha fatto ragioneria e molto portata, si orizzonta in frettissima. Il mio amico aveva fatto il classico, ma non ci era molto portato per la matematica. Raccontava che, tra i suoi compagni di corso, l'unico che davvero spiccava, che capiva tutto al primo colpo, era uno che arrivava dalle magistrali, dove matematica ce n'è davvero poca e elementare. Ma aveva la testa, per cui quando il prof. di analisi spiegava lui, semplicemente, capiva, capiva subito, capiva tutto. La matematica va capita, se la capisci, studiarla non è un problema, perchè non c'è molto di mnemonico, viene tutto in conseguenza. Se non la capisci, ti sembra che il prof. parli arabo. Puoi anche appiccicarti qualche dimostrazione in testa, ma come fai a risolvere un esercizio?
All'uni ricominciano tutto da capo, dalle equazioni di primo grado, non sto scherzando. Quindi ti inviterei a fare autocritica: capisci il linguaggio notazionale dei testi di algebra dello scientifico? Riesci a risolvere gli esercizi? Allora non troverai grossi problemi.
Ti viene il mal di testa e il respiro affannoso quando cerchi di decifrare un'equazione? Non sei molto portato e facilmente mollerai presto.
Differenza tra astronomia e fisica: quando la laurea era a ciclo unico il biennio era assolutamente uguale: analisi 1 e 2, geometria, fisica 1 e 2, chimica, disegno. Non c'è differenza sostanziale, nè durante il corso di studi, nè come sbocchi occupazionali. Entrambi i laureati finiscono poi a insegnare matematica e scienze nelle scuole, oppure diventano tecnici di medio-alto livello in aziende private o pubbliche, o si buttano su concorsi pubblici generici. Una ristretta minoranza molto dotata riesce a vincere uno dei pochi concorsi per dottorato di ricerca e si avvia, con piccoli stipendi, a diventare scienziato nel ramo astronomia o in una delle branche della fisica, teorica o sperimentale. Le differenze tra le facoltà sono semplicemente un maggior orientamento sulla fisica e geometria dello spazio ad astronomia, ma il bacino di esami a cui si accede è identico. Per dire, se fai astronomia devi studiare trigonometria sferica, che magari se fai fisica puoi anche risparmiarti, ma sono sfumature. Un fisico la trigonometria sferica se la studia in una settimana. E' solo il settore che approfondisci, quello che cambia, e quel settore te lo scegli tu. Ai concorsi si accede indifferentemente con i due titoli. Ovviamente si deve conseguire, volendo fare la carriera scientifica, la laurea magistrale, ovvero completare i 5 anni. Ma il destino dei più, alla fine, è dietro una cattedra di scuola media. Auguroni.
Sia a Padova che a Bologna il corso è advert accesso libero, cioè devi sostenere un try (che di solito è all'inizio di settembre) che però non pregiudica l. a. possibilità di iscriverti, ma determina solamente le tue conoscenze scientifiche, in particolare quelle di matematica: se non superi il try puoi iscriverti ugualmente, ma ti verrà assegnato un "debito formativo" e dovrai frequentare un corso di matematica al termine del quale ci sarà una prova consistent with verificare che tu abbia colmato il debito. Se non superi l. a. prova in teoria non puoi passare al secondo anno, ma ci sono più occasioni consistent with ritentare. In ogni caso sappi che l. a. matematica e l. a. fisica sono gli argomenti dominanti del corso, soprattutto consistent with i primi due anni della laurea triennale, e che comunque te le troverai fra i piedi sempre. Lo studio dell'astronomia all'università è un po' diverso da quello che si fa al liceo, che è molto qualitativo e descrittivo. All'università l'approccio è molto più scientifico e quantitativo, consistent with questo fa un pesante uso degli strumenti matematici a partire dal calcolo differenziale ed integrale. Non lo dico consistent with spaventarti, ovviamente tutto questo ti viene insegnato e nessuno pretende che tu sappia queste cose già da prima. Te lo dico perché, essendo iscritto advert astronomia a Padova, ho conosciuto varie persone che si sono stupite consistent with tutta l. a. matematica che dovevano studiare, e non se l'aspettavano. In ogni caso il corso è molto interessante, e si propone di darti una conoscenza piuttosto ampia della fisica classica e moderna (quindi le famigerate fisica quantistica e relatività), ovviamente della matematica che ti serve consistent with capirle, dell'astronomia e dell'astrofisica sia dal punto di vista teorico che da quello che compete alle osservazioni, cioè l. a. struttura e l'utilizzo dei telescopi, e l'utilizzo di programmi informatici consistent with manipolare i dati ottenuti dalle osservazioni astronomiche. Se sei un appassionato/a di astronomia e magari ti piacerebbe farne una professione, frequentare questo corso (che tu scelga Padova oppure Bologna) potrebbe essere una buona thought.