Cosa? Noi esseri umani abbiamo un problema grande: abbiamo paura?

Abbiamo paura dell' ignoto, dell' inconscio, di ciò che non possiamo dominare. Ogni volta che accade qualcosa di anormale, qualcosa al di fuori dagli schemi, qualcosa che ci appare incomprensibile, che sfugge alla nostra ragione, sentiamo la necessità di circoscrivere gli eventi, le catastrofi o i cataclismi che si manifestano riportandoli su un piano che possiamo gestire, che conosciamo.

Così quando c'è un terremoto si va a vedere cosa ha detto Nostradamus, il disastro dell' 11 settembre diventa un complotto americano, lo Tzunami che ha devastato l' indonesia il risultato di un male collettivo.

Spesso le soluzioni trovate sono fantasiose, a volte psicotiche, spesso perverse, perchè forse è meno doloroso attribuire all' essere umano nefaste azioni piuttosto che ammettere che le cose non sono sotto il nostro controllo ... è più facile mortificare un' istituzione, un gruppo religioso (che magari centra poco) che dar peso a quella fiammella di follia che alberga in ognuno di noi.

Brevnik è un protestante, un cristiano, un massone ... circoscriviamo il problema, etichettiamo .. esorciziamo le nostre emozioni confinando il problema ...

Preferiamo pensare che tutto sia organizzato, previsto, studiato (anche se questo è terribile solo a pensarci) piuttosto che ammettere che quelle azioni potrebbero appartenere al nostro vicino, al nostro collega e, perfino , a noi stessi.

Questa è protezione, è inconscia soppravvivenza o è solo paura?

Update:

Mentecatta: no no .. non so di cosa stai parlando :)

(dai .. l' ho anche scritto che l' avrei fatto)

Comments

  • Non è ne inconscia sopravvivenza e nemmeno paura....

    è solo una parte di noi stessi latente....che di fronte a pericoli comuni o personali mette in atto una sorta di autodifesa dando a tutti....tranne che a noi, la colpa di ciò che accade.....

    nel DNA umano vi è sia la propensione a far del male sia quella a fare del bene.....in primis vi è l' egoismo come forma di autodifesa....poi la consapevolezza di essere incapaci di fronteggiare qualcosa che non capiamo ma che subiamo.....ecco, allora, che vi sono persone ch si " attaccano " al soprannaturale, a Dio....ma non è fede...chi ha fede sa benissimo che l' essere umano è soggetto a malattie, a subire disastri naturali ed alla morte....ne è conscio e non si " attacca " a Dio pr esorcizzare tali paure, ma ne accetta l' ineluttabilità....senza aspettarsi che il buon Dio ci faccia da balia ....

    la paura è " umana " , nessuno ( chi più e chi meno.....) ne è esente, occorre solo che ci si renda conto che è una della basi del nostro essere umani....

  • Per me Brevnik andrebbe condannato a morte.

    Ha ucciso tante persone innocenti che non hanno fatto nulla di male.

    Sì, per me è incoscienza. Prima o poi qualunque cosa deve succedere.

    Io almeno la penso così, sono ateo e non ho per niente paura della morte.

    Non credo nella “fine del mondo”.

  • tutto lecito basta pero' non usare le tragedie per distogliere l'opinione pubblica dalla realta' insinuando teorie complottiste e manie di persecuzione!ovviamente il riferimento alla mia domanda e' puramente casuale XD

  • La paura nell' uomo e in tutti gli esseri viventi e` atavica. Anche nella Bibbia domina questa paura e il male viene spiegato come castigo di Dio per i peccati dell' uomo. E` la ragione dell' uomo che gioca questi brutti scherzi all' immaginazione. Gli animali agiscono per istinto di protezione della vita. Noi umani a questo istinto aggiungiamo le ragioni sovente illogiche delle nostre paure. Con questo non e` detto che ogni paura si possa tenere sotto il retto controllo della sola ragione. Molte paure dei tempi primitivi le abbiamo debellate con la ragionevole osservazione dei fatti. Purtroppo abbiamo ancora molte cose che sfuggono alla nostra comprensione e una di queste e` sapere che cosa rimugina nella mente del nostro vicino, se ci rispettera` nell' esistenza o se ci fara` saltare in aria con una bomba. Sarebbe una bella conquista la possibilita` di poter leggere i pensieri della gente... per rettificarli preventivamente, perche` non e` rispetto di liberta` permettere che uno squilibrato si convinca di far fuori persone innocenti. Sara` possibile in futuro? Io ho la vaga speranza che sia possibile, ma per ora dobbiamo fare i conti con un retaggio di cose ignote e con persone che stentano a svestirsi di quell' ignoto che appartiene all' ignoranza dei nostri antenati. Dovremmo riuscire a chiedere al nostro simile ' scusi, non e` che lei stia macchinando cose infami? ' E tutti quei pensieri, immaginazioni, azioni tendenti a sopprimere impunemente la nostra vita, sono infami e mi auguro che un giorno si riesca a neutralizzarle per il giusto diritto di vivere di ogni essere intelligente.

  • penso che quando una persona non capisce cosa stia succedendo sia dentro che fuori di sè stesso....reagisce solitamente in un modo ---------------> va fuori di testa

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