27 Gennaio e 1O Febbraio: due date, due tragedie.?

Due eventi tragici in un unico secolo sono aberranti per un’umanità reputata avanzata ed intelligente. Commettere questi errori non è da persone intelligenti, a meno che in esse non prevalga la crudeltà e il desiderio di prevaricare sul prossimo. Così fu per il secolo appena passato, quello forse, più buio della storia morale dell’uomo. In cui entrambi le parti politiche, se così si possono definire, dimostrarono che nessuno può assumere un potere tanto grande perché tanto grande sarà la sua brama di prevaricare. Ne i fascisti ne i comunisti dimostrarono di sapere come vivere, ne di riuscire quindi a governare un popolo.

E non solo per lo sterminio delle sei milioni di vittime e le altrettanti undicimila uccise nelle foibe, ma per gli ideali per cui l’uomo credeva di combattere, ideali orribili che mai più dovranno anche solo balenare per un secondo nella mente dell’uomo.

L’unico valore che si possa veramente attribuire a massacri ed eccidi di questo genere sia come una tempesta. Una tempesta che viene a rovinare il cielo blu di una giornata d’estate, che stravolge tutto, annebbia la mente, crea numerose vittime e poi, dopo qualche ora, va via, lasciando dietro di sè solo montagne su montagne di danni indelebili.

Come dimenticare i volti dei bambini ebrei che cantando si dirigevano verso quelle fatali docce che tolsero loro la vita?

E come dimenticare quelle fosse rocciose da cui i parenti troveranno solo ossa di quelle che furono le vittime a loro care?

E’ impossibile non rabbrividire davanti all’orrore commesso da uomini che ritenevano giusti degli ideali che non facevano altro che dividere un uomo dal suo stesso fratello.

E’ difficile immaginare come l’uomo abbia potuto arrivare così in basso, da credere a sciocchi concetti di razza.

Ed è ancor più difficile pensare ad un miglioramento. Soprattutto se si legano gli eventi accaduti ad un concetto puramente di prevaricazione. Quest’ultima infatti sarà sempre presente nell’animo umano. Potrà essere però soppressa da un animo tollerante, pacifico ed aperto. Solo un’apertura mentale maggiore ci permetterà di vedere come ostro fratello anche colui che vive dall’altra parte del mondo rispetto a noi; colui che crede in un altro Dio; o colui che ha diverso colore di pelle.

Bisogna, quindi, non dimenticare l’orrore successo, ma tenerlo sempre presente affinché esso non si ripeta mai più.

E voi, cosa ne pensate?

Comments

  • Penso che ormai,visto che gli utlimi testimoni di quell'epoca buia si stanno piano piano spegnendo,stiamo andanfdo incontro alla dimenticanza(vedi i naziskin o anche i ragazzini italiani mal informati)e verso il pericoloso revisionismo..Dobbiamo ora più che mai ricordare affinchè orrori simili non avvengano piu(anche se vedi l'Iran ceh ce l'ha a morte con Israele).Purtroppo la storia è ciclica:le cose si ripetono e se continuiamo a seguire la strada dell'0oblio tornerà tutto.Teniamo vivo il nostro passato anche se triste.RICORDIAMO 'PER VENDICARE' LE VITTIME INNOCENTI DELLA FURIA NAZISTA E DELLA FURIA TITINA.Sarebbe bene che la gente a scuola imparasse la poesia iniziale di 'Se questo è un uomo' di Primo Levi,con il relativo commento che è più profondo di quanto si possa pensare.Con questa poesia Levi ci impone,giustamente ,il RICORDO.Portiamo i negazionisti nei campi di concentramento o alle foibe e spieghiamo cosa veniva fatto:era meglio se tutto questo fosse un macabro scherzo,ma purtroppo è la cruda e triste realtà..L'uomo come diceva Hobbes è lupo nei confronti dei suoi simili,ma la cosa che mi fa rabbirvidire di più(come ha scritto Hannah Arendt in'La banalità del male-Eichmann a Gerusalemme')è che il male si insidia nei gesti quotidiani, e per questo è banale:i gerarchi nazisti ritenevano normale quello che avevano fatto perchè avevano osservato un ordine..La parola d'ordine ora piu che mai è RICORDO!!!RICORDIAMO ANCHE LE STRAGI NAZIFASCISTE..LA LOTTA PARTIGIANA..RICORDIAMO e per concludere rirpendo cio che dici tu:apriamo la mente agli altri.La diversità è bella!

  • ci metti veramente molto per arrivare a cosa chiedi.

    i nazisti firono i piú terribili crominali storici

  • >Cara micetta ottima risposta non c'è bisogno di aggiungere niente, pollice in su meritato...

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